Cambi – casacca all’Ars. Indaga la Procura di Palermo: nomine e favori in cambio del passaggio di “casacca” dei parlamentari. E’ questa l’ipotesi sulla quale si indaga. Il 22 aprile scorso, il deputato Udc Giuseppe Sorbello aveva detto durante il dibattito all’Ars: “Io sono forse uno dei pochi che non ha avuto niente… Molti di quelli che hanno cambiato casacca in questo parlamento hanno avuto nomine a iosa di parenti, di amici e amici degli amici”. Subito dopo la seduta, il deputato di Cinquestelle Giorgio Ciaccio aveva inviato una denuncia alla Procura di Palermo, allegando anche il resoconto stenografico e un cd con la registrazione video della seduta dell’Ars. Adesso, Ciaccio viene convocato dalla Digos nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla procura. L’audizione avverà mercoledì mattina.
Dice Ciaccio: “Speriamo che ora vengano fuori nomi e cognomi dei beneficiari delle nomine e che Sorbello spieghi se, come potrebbe far intendere, queste siano il prodotto di un accordo che ha portato alcuni parlamentari a cambiare casacca in cambio di un tornaconto personale. Non sappiamo se nelle frasi di Sorbello si possano ravvisare gli estremi di un reato – aggiunge il parlamentare di Cinquestelle – di certo, sono indice di una condotta malata, che sempre più spesso porta a perseguire la politica degli interessi piuttosto che gli interessi della politica e dei siciliani“.