Il Consiglio dei ministri esaminerà domani la richiesta di rivedere la riforma delle Camere di commercio in Sicilia. L’ipotesi è di portarle a cinque con il riconoscimento dell’indipendenza di quella di Catania, divisa da Siracusa e Ragusa, con cui ora forma la Camera del Sud Est presieduta da Pietro Agen.
La proposta è stata portata avanti dalle quattordici associazioni riunite nell’associazione Siracusa Protagonista 2016 insieme ai sindaci della provincia di Siracusa – scrive il Giornale di Sicilia – domani sarà all’esame del Consiglio dei ministri insieme alla richiesta di revisione della riforma di Unioncamere, avanzata dalle regioni Lombardia, Liguria, Toscana e Puglia. La proposta ha preso corpo anche sulla base della decisione della Consulta che a fine del dicembre scorso ha sottolineato che il decreto di riforma con tutti i suoi allegati, tra cui la proposta di accorpamento delle sessanta Camere di commercio predisposta da Unioncamere, per essere valido necessita dell’intesa da raggiungere in una nuova conferenza Stato-Regioni, riaprendo di fatto il processo di accorpamento.