Case popolari fatiscenti e pericoli costanti. Non ci si può abituare a questo

case popolari fatiscenti

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Case Popolari fatiscenti: l’ennesima segnalazione arriva da Ragusa dove i residenti denunciano crolli e perdite della fogna. Qui il video con le interviste

RAGUSA– L’Italia è piena di case popolari fatiscenti tanto che ormai ci si è fatta l’abitudine alla vista di questi scempi. Scene ordinarie. Ma non si può considerare ordinario qualcosa che mette in pericolo la vita delle persone. Basta una fatalità: un muro che crolla mentre passa un bambino; un ferro che sporge. Ed ecco la tragedia (Scampia insegna). Ma perchè bisogna aspettare la tragedia prima che si intervenga? E allora ecco che non ci stancheremo mai di accogliere le richieste dei cittadini che segnalano e denunciano queste situazioni. Come il caso dei residenti della case popolari di via Pio La Torre, a Ragusa, letteralmente abbandonate da anni. Il “cappotto non esiste più e i crolli non si contano tanto che costantemente si rende necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dei luoghi. Si fa cadere la parte pericolante, si mette una transenna e via ad aspettare un’altra chiamata per l’ennesimo crollo. “L’ Istituto Case Popolari– ci dicono i residenti- conosce benissimo la nostra situazione, speravamo nel 110%, ma non è stato possibile effettuare i lavori. Adesso ci apprestiamo ad un altro inverno preparandoci ad affrontare le infiltrazioni d’acqua, l’umidità e altri crolli.

Ma c’è di più: nella zona in questione (via Pio La Torre – vicino il Viale Europa) c’è anche la perdita di una fogna che ormai da troppo tempo rende l’aria irrespirabile proprio nei pressi di due scuole (una elementare e un asilo nido). Abbiamo segnalato più volte il problema-dicono- ma non è stato ancora risolto e, dipende da come gira il vento, spesso siamo costretti a chiuderci in casa per non sentire la puzza”