Caso Cicero. Il Pd vuole chiarimenti da Crocetta, per capire cosa sta succedendo nella gestione dell’Irsap e anche come mai Marco Venturi lo tiri in ballo pesantemente nella velenosa guerra all’interno di Confindustria siciliana. Per il Pd questa è una fase delicata, perchè si sta cercando di fare digerire alla base la nuova alleanza con centrodestra di Angelino Alfano, e si spinge Crocetta ad accettare di fare un rimpasto di giunta mettendo dentro solo politici, e chiudendo la stagione del “cerchio magico” del governatore. Ad intervenire per conto del Pd siciliano è Giuseppe Bruno, presidente della direzione regionale del Pd e fedelissimo di Faraone:”Non entro nel merito delle vicende interne a Confindustria, ma credo sia doveroso che il presidente Crocetta riferisca in Parlamento in merito a tutta la vicenda Irsap, alle pressioni che avrebbe subito sulla nomina di Cicero e alle presunte ‘indicibili richieste’ che avrebbe fatto. La magistratura deve fare il suo corso, ma i siciliani non possono restare senza risposte dinanzi a questo ennesimo pessimo spettacolo”.
MONTALTO. “Le polemiche pesanti sull’antimafia che in questi giorni hanno animato le cronache, hanno avuto un riverbero anche sull’Irsap e hanno fatto passare il ruolo dello stesso Ente, e l’importante funzione di garanzia e risanamento che esso ha, in secondo piano” dice Rosanna Montalto, attualmente Consigliere d’Amministrazione Irsap.
“Dal settembre 2013, insieme con Cicero, il Cda dell’Irsap, composto da me, da Giuseppe Russello, Filippo Ribisi e Rosario Andreanò, ha lavorato, condiviso e sostenuto l’azione legalitaria fortemente voluta dallo stesso Cicero – continua la Montalto -. Siamo andati avanti, con grande impegno e tra mille difficoltà, per tentare il risanamento e il rilancio delle aree industriali. E questo, malgrado l’inspiegabile mancata sostituzione del Direttore Generale, che era venuto a mancare già nel dicembre scorso. Nomina che doveva essere fatta dalla Regione”.
“L’Irsap, così come l’hanno voluta i nostri politici – aggiunge la Montalto –, non potrà mai riuscire nell’opera di risanamento e rilancio delle aree industriali, con le ex Asi ancora in liquidazione, rigonfie di debiti e di contenziosi e che vedono la presenza di aziende in odor di mafia”.
“Non so cosa esattamente stia succedendo perché non sento Cicero dal mese di luglio, ma vorrei invitare a fare un giro nelle aree industriali – conclude la Montalto -. Si potrà , così, comprendere lo spreco di denaro pubblico e l’abbandono in cui sono state lasciate per decenni, in mano a chi, per impotenza o per precisa volontà, le ha rese quello che sono oggi. Bene ha fatto Cicero a non accettare l’incarico di Commissario dello stesso Ente. Più che pensare a chi deve gestire l’Irsap, sarebbe bene che la politica e il governo decidessero cosa si vuole fare delle aree industriali che, al momento, tutto sono tranne questo”.