Una petizione contro il villaggio che sta per nascere a Cassibile, a quindici chilometri da Siracusa, destinato ad ospitare i lavoratori agricoli stagionali ha raggiunto le 800 firme. I firmatari ribadiscono che la loro non è una richiesta contro le persone ma è finalizzata a tutelare la dignità di quei lavoratori che ogni anno vivono nelle baraccopoli.
La popolazione tra Cassibile e Fontane Bianche, poco più di 7 mila residenti, accoglie oggi al suo interno almeno un migliaio di migranti pienamente integrati.
Ogni anno centinaia di stagionali arrivano da ogni parte d’Italia per lavorare nei campi creando delle baraccopoli.
La raccolta di firme è stata inviata al presidente della Repubblica e al presidente della Regione. “Non è pensabile che vengano commessi gli stessi errori del passato a danno dei cittadini. Chiediamo di essere ascoltati prima che si compiano azioni e spreco di denaro” spiega Paolo Romano, primo firmatario e ultimo presidente del consiglio di quartiere Cassibile.
Secondo Romano il luogo dove dovrebbe nascere il villaggio è sbagliato, e provocherebbe tensioni tra cittadini e lavoratori.
“A breve potrebbero iniziare i lavori per essere pronti ad accogliere i lavoratori a marzo – spiega l’assessore comunale Rita Gentile – Abbiamo un finanziamento di 242 mila euro per creare le strutture che permettano l’accoglienza ed allestire il campo con allacci fognari, energia elettrica, stradine, e per la collocazione delle 17 unità abitative e 6 unità di servizi igienici. Oltre alla recinzione”. (ANSA).
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