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Casteldaccia, il sindaco Di Giacinto sospeso dall’incarico

Con decreto adottato, in data odierna, dal Prefetto di Palermo, è stata dichiarata, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, la sospensione ope legis di Giovanni Di Giacinto, Sindaco del Comune di Casteldaccia.

Il predetto provvedimento è stato adottato in considerazione che l’ordinanza adottata in data 22 settembre-21 ottobre 2020 dal Tribunale di Palermo — Sezione per il Riesame dei provvedimenti cautelari personali e reali — con la quale è stata disposta, nei confronti del Sig. Di Giacinto, la misura del divieto di dimora, ai sensi dell’articolo 283 c.p.p., nel Comune di Casteldaccia — è divenuta definitiva a seguito della sentenza della Cassazione —Sesta Sezione del 20 gennaio 2021, che ha rigettato il ricorso prodotto dall’interessato avverso tale divieto.

Di Giacinto, come si ricorderà, era finito coinvolto in un’inchiesta sfociata il 5 dicembre 2019 con alcuni arresti. Il sindaco finì agli arresti domiciliari e con lui vennero indagati altri amministratori, il vice sindaco Giuseppe Montesanto e l’assessore Marilena Tomasello, oltre una funzionaria del Comune, Rosalba Buglino e un geometra, Salvatore Merlino.
Erano a vario titolo accusati di corruzione, abuso d’ufficio e falso materiale ideologico.
Nel mese di marzo del 2020 la misura cautelare per il sindaco era stata revocata ed era tornato al suo incarico istituzionale.

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