L’amministratore delegato della Sigenco, l’imprenditore catanese Santo Campione, 67 anni, e’ morto all’ospedale Cannizzaro di Catania dopo un incidente in una delle campagne di sua proprietà’. Campione era in campagna e con i suoi operai stava lavorando nel fondo agricolo di sua proprietà’ lungo la strada provinciale 115 quando, mentre era alla guida di una ruspa, ha urtato un palo che e’ caduto sull’abitacolo e lo ha schiacciato. Nel novembre scorso all’imprenditore erano sequestrati beni in quanto accusato di avere sottratto al patrimonio della società’ risorse economiche quantificate in 3,4 milioni di euro. La Sigenco spa di Campione, che operava nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catania il 21 novembre 2013 con posizioni debitorie di circa 100 milioni di euro e poi riammessa alla procedura di concordato preventivo con sentenza della Corte di Appello. Le indagini sulla situazione finanziaria avevano evidenziato indizi di reato per le ipotesi di bancarotta fraudolenta. Era stata la segnalazione di operazioni sospette trasmesse dall’Unita’ di informazione finanziaria della Banca d’Italia a far avviare l’attività investigativa. Bankitalia aveva infatti rilevato anomali flussi finanziari.