PALERMO – Se cercate il sole, la risposta è Sicilia. Lo conferma la nuova classifica stilata da Holidu, uno dei maggiori motori di ricerca europei per case vacanze, che ha analizzato le 50 principali città italiane in base al numero medio di ore di sole mensili, alla temperatura media annua e al prezzo medio degli alloggi.
In testa, Catania e Siracusa, con rispettivamente 273,74 e 273,10 ore di sole al mese. Un dato che conferma ciò che molti siciliani sanno da sempre, ma che ora è certificato da numeri precisi: la Sicilia è la regione più luminosa d’Italia, con una media che supera di oltre 100 ore quella delle ultime in classifica, come Aosta.
Il podio è isolano: Catania, Siracusa e poi Cagliari
Il sole splende più a lungo sulle isole italiane. Al primo posto Catania, che non solo vanta la maggiore esposizione solare, ma anche una temperatura media annua di 18,63°C e un prezzo medio delle case vacanza di 104 euro al giorno, che la rende tra le più accessibili tra le prime dieci classificate.
Segue a ruota Siracusa, con 19,13°C – il dato più alto d’Italia in termini di temperatura media – e 127 euro come costo medio per un soggiorno. A chiudere il podio, Cagliari (Sardegna), con 267,81 ore di sole medie mensili.
Palermo e Messina nella top 15
Ma non è solo il sud-est dell’Isola a risplendere. Anche Palermo e Messina figurano tra le città più soleggiate. La capitale siciliana si piazza all’ottavo posto con 247,41 ore mensili, 17,93°C di temperatura media e un prezzo alloggi di 111 euro. Messina, invece, è tredicesima, con 241,68 ore e temperature molto simili.
In un’Italia dove molte città del nord faticano a superare le 200 ore mensili (Milano si ferma a 220, Firenze a 211, e Aosta – fanalino di coda – a 169,71), le città siciliane dominano la fascia alta della classifica, con quattro centri nella top 15, confermandosi destinazioni ideali per chi cerca bel tempo tutto l’anno.
Sole e turismo: un’opportunità per l’economia locale
I dati pubblicati da Holidu rappresentano molto più di una semplice curiosità meteorologica: diventano uno strumento strategico per promuovere il turismo destagionalizzato, attrarre visitatori e valorizzare l’offerta abitativa alternativa alle strutture alberghiere tradizionali.
La combinazione tra clima favorevole e prezzi competitivi (in Sicilia si resta ben al di sotto delle cifre di città come Venezia, Roma o Firenze) può diventare una leva decisiva per attrarre viaggiatori anche nei mesi meno “caldi” del turismo tradizionale.
Un modello replicabile per il sud
Il caso Sicilia potrebbe diventare anche un modello di rilancio per tutto il sud Italia, che con Andria, Bari, Taranto e Reggio Calabria piazza altre città ai vertici della classifica, dimostrando che la qualità della vita passa anche dalla luce. Una luce che, oltre a scaldare il clima, può illuminare nuove rotte di sviluppo sostenibile.
Be First to Comment