Questi dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN, numero di transazioni normalizzate), sono riportati nello studio pubblicato oggi dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Ufficio Provinciale – Territorio di Catania, e confermano il trend negativo registratosi anche a livello regionale (-29,7 %) e nazionale (-28,9%).
In linea con il dato nazionale, per il mercato residenziale siciliano nel secondo semestre 2012 si conferma il crollo delle compravendite registrato nel primo semestre 2012. Superando di 4 punti percentuali il tasso tendenziale annuo del primo semestre (-25,4%), nel secondo semestre 2012 questo tocca il -29,7%.
Focus – Analizzando i dati dal 2004, si rileva una continua contrazione del numero di transazioni di immobili residenziali a partire dal 2006. Per la provincia di Catania si è passati dalle 13.727 transazioni del 2005 (anno di picco del periodo) alle 6.672 del 2012, con una riduzione percentuale del 51,4%.
Quotazioni – Per quanto riguarda i prezzi medi degli immobili residenziali si sono registrate nel secondo semestre 2012, rispetto al primo semestre dello stesso anno, riduzioni percentuali del 4.1% e del 3,9% rispettivamente per il capoluogo etneo e per la sua provincia. Questa contrazione dei prezzi medi è stata registrata a partire dall’anno 2009.