Il nuovo Cda della Sac è rosa. Due donne al comando per guidare il sesto aeroporto d’Italia per volume di traffico.
L’assemblea dei soci della Sac ha nominato Daniela Baglieri e Ornella Laneri, rispettivamente, presidente e amministratrice delegata della società che gestisce l’aeroporto Fontanarossa di Catania. Sono subentrate, rispettivamente, a Salvatore Bonura e Gaetano Mancini. Hanno ottenuto sette voti su otto.
A loro favore si sono espressi: il sindaco del capoluogo etneo, Enzo Bianco (quota proprietaria 12.5%), la commissaria dell’Irsap, Maria Grazia Brandara (12,5%), il commissario del Libero Consorzio di Siracusa, Antonino Lutri (12.5%); il commissario della Camera di Commercio diCatania,Roberto Rizzo (37.5%), il commissario della Camera di Commercio di Siracusa, Dario Tornabene (12.5%).
Non ha votato per loro il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Giuseppe Giannone (12.5%). Il nuovo consiglio d’amministrazione della Sac risulta formato da: Daniela Baglieri (presidente); Ornella Laneri (amministratore delegato); Gaetano Collura (Irsap); Ettore Di Salvo (Città metropolitana di Catania); Giovanni Vinci (Libero Consorzio Siracusa). Il collegio sindacale è invece composto da: Sergio Salustri (ministero Economia e Finanza); Ivano Strizzolo (ministero dei Trasporti); Carmelina Volpe (Enti soci). Membri supplenti: Angela Di Stefano; Nicola Tarantino.
Originaria di Comiso (Ragusa), 49 anni, Daniela Baglieri vive a Catania e lavora all’università di Messina, dove dal 2013 è pro-rettore all’Innovazione & Trasferimento Tecnologico e dal 2011 professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese. Visiting professor negli atenei di Grenoble e Minneapolis, Baglieri è dal 2015 presidente del Comitato di Esperti Terza Missione dell’Anvur del Miur.
Catanese, 52 anni, studi di Architettura al Politecnico di Milano, Ornella Laneri è presidente del Cda Hotel Management Spa e consigliere delegato di Edilcostruzioni Laneri Spa. Dal 2001 è managing director dello Sheraton Catania Hotel & Conference. Dal 2015 è componente del consiglio di territorio di Unicredit Sicilia. Dal 2012 al 2016 è stata presidente di Confindustria Sicilia Turismo e Alberghi.
L’assemblea dei soci ha anche approvato il bilancio 2015, che si è chiuso con: 65,5 milioni di euro di ricavi; 21,6 milioni di euro di margine operativo lordo (mol), 3,2 milioni di euro di utile lordo e di 520mila euro di utile netto. Nello scorso anno Sac Spa ha effettuato investimenti in autofinanziamento per 1,.4 milioni di euro.
L’ADDIO DI BONURA E MANCINI. Si chiude con il segno più il bilancio 2015 della Sac approvato dall’assemblea dei soci. I ricavi ammontano a 65,5 milioni di euro; 21,6 milioni di euro di margine operativo lordo (mol), 3,2 milioni di euro di utile lordo e di 520mila euro di utile netto. Nello scorso anno Sac Spa ha effettuato investimenti in autofinanziamento per 1,4 milioni di euro.
Dunque, il bilancio si chiude in utile nonostante siano state fatte delle svalutazioni (crediti non esigibili, etc.) per circa 8 milioni di euro e nonostante nel 2015 si siano verificate delle congiunture sfavorevoli quali lo stop dei voli della compagnia AirOne; la riduzione dei voli della compagnia Meridiana; la temporanea chiusura di Fiumicino (la rotta più trafficata d’Italia è proprio la Catania-Roma-Catania) a causa di un incendio che ha interessato lo scalo romano.
“Lasciamo una realtà che ha una situazione patrimoniale solida e gestisce un’aerostazione collegata con decine di Paesi europei ed extra europei – commenta Salvatore Bonura, ormai ex presidente della Sac -. Fra i risultati, mi piace evidenziare il volo diretto che a breve collegherà Catania e Mosca, grazie alla revisione dell’accordo bilaterale Italia-Russia. Auspico che i nuovi amministratori – due donne di comprovata esperienza, per la prima volta ai vertici della Sac – vadano oltre i nostri risultati, per dare ulteriori opportunità di sviluppo al territorio. A loro auguro di cuore buon lavoro e nuovi successi”.
“Dopo quasi 9 anni – aggiunge Gaetano Mancini – si chiude la mia esperienza al vertice della Sac Spa. È stata un’esperienza per me straordinaria ed entusiasmante, per la quale mi sento di ringraziare in primis i soci che mi hanno consentito di viverla confermandomi ben tre volte la fiducia. Esco da Sac con il cuore ancora nell’azienda, ma senza rimpianti e con la consapevolezza che in questi anni sono stati raggiunti dal gruppo risultati importanti. La Sac ha percorso in questi anni, con successo, la strada della modernizzazione: il margine operativo lordo dal 2007 a oggi si è quasi quadruplicato, raggiungendo i 22-23 milioni di euro l’anno, dando così valore all’azienda nella prospettiva della privatizzazione; negli ultimi quattro anni sono stati fatti investimenti in autofinanziamento per quasi 50 milioni di euro, a testimonianza dello stato di salute della società; il numero dei passeggeri da 6 milioni giungerà quest’anno a 7,5 milioni, con una crescita del segmento internazionale dal 20% al 32%. Il cda uscente lascia un business plan ambizioso e un patrimonio di strategie e progetti che potranno essere ulteriormente arricchiti e valorizzati in futuro. Un futuro che per Sac si tinge di rosa. Presidente e amministratore delegato saranno infatti due donne ed anche questo è un segno positivo che consolida il cambiamento avviato in questi anni”.
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