Ormai è un classico. Negli uffici pubblici siciliani, nei Comuni, nelle Asp, negli assessorati, appena c’è la possibilità di un ponte, si cerca di approfittarne, e la scusa è sempre quella: la disinfestazione. Sembra quasi che blatte, zanzare e topi lo facciano apposta. Appena sanno che c’è un martedì o un giovedì festivo si presentano in massa, costringendo gli uffici a chiudere di venerdì o lunedì, e “costringendo” gli impiegati a giorni di vacanza forzata. Noi umani lo chiamiamo “ponte”, per il pubblico impiego è “disinfestazione”. Prendete il 2 Giugno, è festa, è giovedì. La disinfestazione si fa di venerdì. Uffici chiusi. E vacanza, pertanto, da giovedì a domenica, quattro giorni quattro. Ci puoi mettere anche un viaggetto, se ti organizzi bene.
Gli unici ai quali non finisce bene, nel pubblico impiego, sono quelli dell’Assessorato Regionale alle autonomie locali, dato che domenica 5 Giugno si vota in molti Comuni siciliani, e ci sarà da lavorare. Per il resto, vacanza per quasi tutti. Possono permettersi di allungare il ponte dei 2 giugno chiudendo il 3 per disinfestazione ben 5 assessorati e una decina di uffici decentrati.
. Gli assessorati che si fermano il 3 giugno sono Formazione e Istruzione, Territorio e Ambiente, Salute, Turismo. Al Personale, invece, come giorno per la disinfestazione è stato scelto lunedì 6 anche se solo per il dipartimento del personale e della Funzione Pubblica.
Chiusura lunedì anche alla Motorizzazione di Messina e nelle sedi dell’ Agricoltura di Caltanissetta, Gela e Mussomeli. Anche l’ assessorato all’Energia e ai Rifiuti aveva previsto derattizzazione e disinfestazione per venerdì 3, ma poi i dirigenti Maurizio Pirillo e Domenico Armenio hanno comunicato che non se ne farà nulla visto che ci sono impegni e adempimenti importanti legati alla proroga accordata da Roma per il conferimento dei rifiuti in discarica e per piano e riforma del settore.
Ad Agrigento resteranno chiusi venerdì 3 gli uffici dell’ Agricoltura e un lungo elenco di musei e siti dell’ assessorato ai Beni culturali: Villa Genuardi, Casa Custode, Centro direzionale, Laboratorio di restauro, Biblioteca Marconi, Biblioteca Lucchesiana. Chiudono anche le zone archeologiche Vito Soldano, Monte Adranone e l’ antiquarium di monte Kronio. Sempre nell’ Agrigentino, chiusi anche gli uffici di Sciacca.
Chiusura anche al museo Palazzo d’ Aumale di Terrasini e alla Biblioteca universitaria di Catania e negli uffici periferici del demanio marittimo (a Catania e Trapani) e nelle sedi ennesi dell’ Agricoltura: Barrafranca, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, Regalbuto, Troina.