Da Scicli (Ragusa) Pier Ferdinando Casini lancia Centristi per la Sicilia verso le elezioni regionali del prossimo 5 Novembre.
In una conferenza stampa tenuta all’interno del Palazzo Busacca, nel centro storico della città patrimonio Unesco, Casini, seduto al tavolo insieme a Giampiero D’Alia e al deputato regionale ragusano Orazio Ragusa, ha parlato di alleanze e di candidature.
Il messaggio è chiaro: no a Musumeci, si ad Alfano.
“Con Alfano – ha dichiarato Casini – abbiamo una totale sintonia, lavoriamo assieme con coerenza da tempo e riteniamo che in politica la coerenza sia importante.
Il presidente della Commissione affari esteri in Senato ha poi scoperto le carte, parlando di possibili alleanze, attraverso un dialogo tra moderati e progressisti, e mette sul tavolo i suoi candidati: D’Alia, La Via, Misuraca.
Casini non esclude in alcun modo il dialogo con il PD, ma non ha intenzione di sostenere Crocetta.
Uno dei probabili candidati a Governatore della Sicilia, dunque, è Giampiero D’Alia con il quale abbiamo realizzato una breve intervista:
D- D’Alia, state aprendo un dialogo con progressisti e moderati e dite no categorico a Musumeci
R- La nostra linea è coerente con quella nazionale, noi pensiamo che l’unico schema che possa governare la regione sia quello che è il frutto tra una alleanza tra i moderati e i progressisti, lo schema che a noi interessa è questo, è uno schema che è stato vincente in Sicilia ad Agrigento e Palermo dove senza questa alleanza Orlando non sarebbe stato eletto.
Ovviamente è uno schema che non guarda ai populismi, io ho grande stima personale per Nello Musumeci ma è il candidato della Meloni e di Salvini, quindi sposa idee diverse dalle nostre.
Riteniamo che tutti i moderati si debbano ritrovare su questa nostra posizione.
D- Mi perdoni, parlate dello schema nazionale riproposto a livello regionale, ma qui avete preso le distanze da Crocetta appoggiato dal PD e poi c’è la storia tra Alfano e Renzi
R- Il tema è questo: noi abbiamo fatto in Sicilia una alleanza che ha candidato Rosario Crocetta dopo di che il bilancio della sua azione è stato negativo e noi coerentemente siamo usciti dalla giunta perché governata da una persona che riteniamo non possa essere il nostro candidato con molta onestà nei confronti di Crocetta e soprattutto degli elettori
D- Non pensate che questa situazione possa avvantaggiare il movimento 5 stelle?
R- Non so se ci sarà una proliferazione di candidati, noi lavoriamo per un candidato unico che possa interpretare questo nostro pensiero politico.