“Rompere il silenzio, a partire dalla proposta di ricollocazione dei lavoratori negli altri vettori che stanno sostituendosi nelle tratte di Windjet, per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, lo sviluppo del territorio e la tutela dell’economia”.
E’ l’appello del segretario della Cisl di Catania, Rosaria Rotolo, sulla compagnia aerea privata siciliana. “Una crisi senza precedenti – aggiunge – che in Sicilia, nel periodo di elezioni regionali di ottobre scorso, ha rappresentato un’opportunità per tanti politici e, come al solito, resta una difficoltà per tante professionalità. A farne le spese purtroppo sono i lavoratori e il territorio catanese privato di una delle realtà di impresa più importanti. Catania, in questa vicenda – osserva Rotolo – paga il prezzo più alto: perde una realtà produttiva al servizio del territorio e 500 posti di lavoro”.
“Adesso – rileva il segretario della Cisl di Catania – incertezza tra i lavoratori e, il fatto più grave, il silenzio: nessuno ne parla, nessuno si interroga o ne discute. Questa crisi sta ormai giungendo all’epilogo senza alcun tipo di intervento da parte di nessun livello istituzionale”.
“Stiamo vivendo un massacro sociale, proprio ciò che in questo momento bisognava evitare – conclude Rosaria Rotolo – e risulta incomprensibile il modo in cui la vicenda si e evoluta. Bisogna fare il massimo per tutelare i lavoratori e per dare loro una speranza occupazionale”.