PALERMO – Dati incoraggianti sull’agricoltura arrivano dal report di Coldiretti giovani. Le assunzioni nelle aziende agricole crescono del 3,6 per cento rispetto allo scorso anno. Da registrare anche il boom del 29% delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13% negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria. Sono quasi 59 mila le imprese agricole condotte da giovani “under 30” iscritte alla Camere di commercio, dove rappresentano oltre il 7% del totale. Circa il 70% delle imprese giovani opera in attività multifunzionali: dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici.
E in Sicilia? L’ultimo censimento generale sull’agricoltura dell’Istat, sottolinea come a proposito della distribuzione dei capoazienda è cresciuta l’incidenza di tutte le classi di età fino a 49 anni (dal 25,7 al 28,7 per cento dei conduttori) e si è ridotta quella delle classi di 50 anni ed oltre (dal 74,3% al 71,3%), muovendo alcuni passi lo svecchiamento degli operatori del settore; i conduttori con meno di 34 anni sono passati, in particolare, da un’incidenza di 5,4 ad una di 6,6 per cento. A questo primo svecchiamento ha fatto da contrasto l’incremento dei conduttori con più di 75 anni, che però, secondo gli esperti, probabilmente rimanda ad attribuzioni fittizie di titolarità, in relazione a più favorevoli regimi fiscali. Lo stesso censimento, ha evidenziato, ed è confermato oggi dal report di Coldiretti giovani, che in Sicilia gli under 40 che guidano aziende agricole sono il 12% che è sopra la media nazionale (10%).
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