PALERMO – Il pagamento degli stipendi fino a giugno, grazie allo sblocco di oltre due milioni e centomila euro, l’impegno a presentare la proposta di proroga di un anno della convenzione con le cooperative per le attività nelle scuole da inserire nella legge di stabilità in discussione in Senato, e l’inserimento della vertenza dei 519 collaboratori scolastici di Palermo e provincia, nell’ambito di un tavolo che si aprirà nei prossimi giorni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ l’esito del tavolo ministeriale sulla vertenza dei 519 collaboratori scolastici di Palermo e provincia, che si è tenuto a Roma nella sede del Ministero alla Pubblica istruzione, alla presenza dei sindacati, del Prefetto di Palermo, del sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari che si era impegnata nei giorni scorsi per la convocazione della riunione a Roma, e i dirigenti del ministero, il vice capo gabinetto, il capo del dipartimento Risorse umane e del Dipartimento economico.
Rientreranno a lavoro lunedì i collaboratori che davanti alla sede del ministero stamani hanno protestato in sit in per chiedere subito risposte. «Prima di tutto verranno sbloccate le somme per il pagamento degli stipendi arretrati e questa è una boccata di ossigeno per tutte le famiglie dei lavoratori – commentano Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo Trapani, e Francesco Amato, segretario Felsa Cisl Palermo Trapani – .Per accelerare il pagamento, sarà emanata una circolare congiunta da parte del Dipartimento economico finanziario del Miur e la Direzione scolastica regionale, al fine di canalizzare al meglio le risorse». Gli uffici del Ministero inoltre stanno lavorando alla proposta da presentare nell’ambito della legge di stabilità in discussione al Senato per la proroga di un anno della convenzione con le cooperative, in modo da affrontare, nel frattempo, nell’ambito del tavolo che si aprirà nei prossimi giorni alla Presidenza del Consiglio dei ministri sul futuro di tutti gli Lsu d’Italia, il tema della stabilizzazione di questi lavoratori.
Milazzo e Amato concludono «si lavorerà dunque ad un percorso normativo che porti alla loro stabilizzazione, il ministero del resto ha riconosciuto la specificità di queste figure professionali, fondamentali per il funzionamento regolare degli istituti scolastici di Palermo e provincia. Siamo soddisfatti seguiremo questo percorso, sperando che possa frenare l’emergenza sociale, che era ormai scoppiata fra le famiglie dei collaboratori da troppo tempo senza sostentamento economico».
Gianni Borrelli della Uil Sicilia, dice: «Abbiamo dato risposte certe alle famiglie e continueremo a farlo presentandoci al tavolo di Palazzo Chigi per arrivare così al superamento del sistema delle cooperative e alla stabilizzazione. Operazione che comporterà una risparmio alla casse dello Stato e darà tranquillità ai lavoratori».
«Speriamo che sia davvero la volta buona perché gli impegni assunti in sede nazionale trovino adeguato seguito e perché finalmente la scuola palermitana, della città e della provincia, riesca a riprendere la propria attività con serenità e regolarità – dicono invece il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola Barbara Evola -. Siamo certi che il ministro Carrozza confermerà con fatti concreti la sua più volte dichiarata attenzione al mondo della scuola a partire da questi provvedimenti volti a garantire l’agibilità minima».
Collaboratori scolastici, raggiunto l’accordo da lunedì tornano a lavoro
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