In un quadro economico complesso e in continua evoluzione, il percorso di crescita della figura del Dottore Commercialista richiede oggi più che mai un costante aggiornamento per poter cogliere le nuove opportunità dell’esercizio professionale. Mutamenti strutturali come l’introduzione della fatturazione elettronica o l’applicazione delle normative fiscali in materia di anticorruzione e antiriciclaggio, per l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania si trasformano in un programma di lavoro atto a garantire un’offerta formativa eccellente per tutte le generazioni.
“Lo scenario attuale impone e imporrà un accrescimento delle competenze e una continua qualificazione del nostro ruolo – afferma il presidente dell’Ordine Giorgio Sangiorgio durante l’annuale Assemblea generale di approvazione del bilancio di previsione 2019 – per questo motivo prevediamo di rafforzare il nostro impegno continuando a offrire agli iscritti tutti gli strumenti formativi per affrontare le nuove sfide imposte dal mercato e dalle istituzioni”.
Tra le novità rivolte alle nuove generazioni, emerse durante l’assemblea che ha riunito gli iscritti all’Hotel Nettuno, c’è inoltre l’attivazione di tre borse di studio per tirocinanti e una sensibile riduzione della quota annuale per gli under 35. Iniziative nate dunque per sostenere i futuri professionisti che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, e che si uniscono ai progetti ormai avviati dall’Ordine etneo come l’alternanza scuola-lavoro e la proficua collaborazione con il mondo universitario.
Durante l’Assemblea il bilancio preventivo 2019 è stato presentato dal tesoriere Rosario Marino, redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nel Regolamento di Contabilità. Presente al tavolo dei relatori Roberto Cunsolo, tesoriere del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, il segretario dell’Ordine Maurizio Stella e il presidente del Collegio dei Revisori Giovanni Piccin.
Il network attivato dall’Ordine e la sinergia intrapresa con i vari stakeholders del territorio – soggetti pubblici e privati portatori di interesse per la categoria – sono stati evidenziati in Assemblea dallo stesso presidente Sangiorgio, il quale ha elencato le numerose collaborazioni sviluppate e le future connessioni professionali da avviare il prossimo anno: «Nella mia relazione al bilancio preventivo – conclude il presidente – è stato di fatto compiuta una prima valutazione del lavoro finora svolto; un lavoro che ha messo a frutto importanti iniziative. Una delle più recenti è l’istituzione a luglio 2018 dell’Associazione “Economisti e Giuristi insieme” che vede il coinvolgimento del nostro Ordine, della categoria forense catanese e del Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone al fine di rafforzare l’intesa e l’azione coordinata delle tre professioni giuridico–economiche».
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