Sono Antonino Sala e Cettina Martorana i due nuovi assessori – presentati dal sindaco Leoluca Orlando, nel corso di una videoconferenza che si è tenuta oggi pomeriggio da Palazzo delle Aquile – in sostituzione di Antonino Costumati e Leopoldo Piampiano.
I due neo-assessori hanno già prestato giuramento, alla presenza del sindaco e del segretario generale. Presente alla breve cerimonia anche il vicesindaco, Fabio Giambrone.
Antonino Sala, ingegnere, consigliere comunale di “Avanti Insieme”, assume le deleghe inerenti a Beni confiscati, Cimiteri, Patrimonio, Igiene pubblica e diritti degli animali, prendendo il posto precedentemente occupato da Antonino Costumati. Sala entra a far parte della task force sui cimiteri, individuata dal sindaco un paio di settimane addietro e di cui fanno parte oltre al primo cittadino ed al neo assessore, anche il capo area del ramo, il segretario generale ed il capo di Gabinetto.
Cettina Martorana, dottore commercialista, terza donna in giunta con Giovanna Marano e Maria Prestigiacomo, assume la delega alle Attività produttive.
Le deleghe relative al verde ed ai rapporti funzionali con Reset tornano all’assessore al Bilancio, Sergio Marino.
“La scelta di due professionisti che mettono al servizio della città il loro amore per Palermo e la loro professionalità – ha sottolineato Orlando – è la garanzia migliore rispetto a tentativi di frantumazione, rissa e contrasti. Io vado avanti con i consiglieri comunali che hanno confermato la coerenza rispetto alle elezioni del 2017 e lo faccio nell’interesse della città, richiamando tutti alle proprie responsabilità”.
“Sulla situazione dei cimiteri – ha annunciato il sindaco – faremo una conferenza stampa in settimana per fare il punto della situazione e aggiornare su quello che stiamo facendo”.
“La mia scelta di entrare in Giunta – ha dichiarato Sala – è dettata da spirito di servizio nei confronti della città. Per quanto riguarda la situazione dei cimiteri, ha aggiunto– “l’obiettivo è assicurare il diritto a una degna sepoltura. Quella dei cimiteri – ha sottolineato – non è più un’emergenza ma un problema strutturale a cui dovremo dare una soluzione a breve termine. Il nostro compito sarà anche quello di lanciare le basi per soluzioni a lungo termine”.
“Desidero mettere la mia professionalità al servizio della nostra città – ha affermato Martorana – era doveroso accettare. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro, spero di riuscire a creare un clima di assoluta fiducia e comunicazione reciproca”.