Via libera dalla Commissione Attività produttive all’Ars al ddl 566 sui confidi. Un ddl che dovrebbe permettere di sbloccare 34 milioni di euro per i consorzi fidi reintroducendo la modalità di erogazione del contributo tramite la procedura a riparto per le operazioni finanziarie negli anni dal 2009 al 2013.
Ma il ddl, che andrebbe a modificare la legge 11/2005, presenta anche altre novità. Intanto, si sposta all’1 gennaio 2014 il termine per l’entrata in vigore della procedura a sportello per l’erogazione del contributo alle imprese. Inoltre, viene individuato a 20 il limite massimo del punteggio che i confidi devono totalizzare per l’integrazione regionale dei fondi rischi, per dare anche ai piccoli consorzi la possibilità di sopravvivere in questo periodo di crisi. “Dal 2014 – spiega il presidente della Commissione Attività produttive dell’Ars Bruno Marziano – verrà bloccato a 20 il punteggio di parametro dei confidi minori cioè non viene previsto un incremento. Per via della crisi i confidi piccoli non hanno potuto raggiungere i vecchi parametri fissati a 24 punti e così viene dato loro un anno di proroga per adeguarsi”.
Infine, il ddl interviene in materia di credito di imposta per i nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese, prorogando al 30 giugno 2014 il termine entro cui effettuare i nuovi investimenti nel territorio della Regione.
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