“In un momento storico in cui gli imprenditori sono allo stremo delle forze per tentare di pagare le tasse, assistiamo pure all’insolito paradosso di un Comune, quello di Carini in cui vengono esatte anche le imposte non dovute. E’ paradossale, è fuori da ogni logica, è sconcertante fino a far sospettare altre dinamiche di violenza e di sopruso”. E’ quanto sostiene in un comunicato Confindustria Palermo. Secondo l’associazione imprenditoriale “Le imprese che insistono nell’area industriale di Carini versano già al Comune le imposte legittimamente dovute e regolarmente pagate. Ma da quando la Regione ha soppresso i consorzi Asi e istituito l’Irsap (l’istituto regionale unico che si occuperà delle aree ex Asi) , il Comune ha cominciato a chiedere alle imprese anche gli oneri di urbanizzazione”.
Secondo Confindustria questo è “il paradosso: il Comune non si occupa delle opere di urbanizzazione in area industriale. Perciò chiede soldi per coprire spese che non sostiene.
Secondo la norma che ha soppresso le Asi e i suoi emendamenti, sarà l’Irsap – solo dopo la sua reale ed effettiva costituzione – ad esigere gli oneri di urbanizzazione. La norma è fin troppo chiara. Ma il Comune probabilmente prova a risanare i propri disastrati bilanci facendo finta di non saper interpretare correttamente la legge”.