Last updated on 2 gennaio 2021
Una festa privata in un locale di Nicosia (Enna) risalente al 20 dicembre con 150 invitati avrebbe provocato un focolaio Covid tra i partecipanti che provenivano da Capizzi, un paese vicino di quasi tremila abitanti sui Nebrodi, nel Messinese. Il contagio si sarebbe poi esteso ad altre persone.
“Un uomo di 68 anni si è rapidamente aggravato e ha perso la vita – spiega il sindaco Principato Trosso – dopo l’esito positivo del tampone rapido effettuatogli dai medici dell’Usca. La nostra comunità è in lutto per la perdita di un uomo stimato, un tranquillo pensionato che osservava condotte prudenti ed indossava sempre la mascherina”.
E’ lo stesso primo cittadino a fornire il quadro dei contagi e dei casi sospetti: 53 contagiati in base al tampone molecolare e 10 in base al tampone rapido e quindi in attesa di riscontro, si attendono altresì gli esiti di ulteriori 21 molecolari. Principato Trosso tiene a sottolineare di essersi già appellato a Prefettura, Questura ed anche alla Presidenza della Regione per aiutare il Comune a rafforzare i controlli, visto quanto da lui notato già nella seconda metà di dicembre: da qui la chiusura anticipata delle scuole e il blocco del mercato settimanale. Teme adesso fortemente “considerato il contagio che appare frazionato, che sia necessario dichiarare la zona rossa”. Quanto alle possibili origini del focolaio, puntualizza di non potere fare alcuna ipotesi certa ma lancia l’allarme sull’estrema difficoltà di fronteggiare talune condotte irresponsabili.
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