A fine gennaio il vaccino contro il Covid-19 della Pfizer sarà distribuito in mille ospedali italiani: in totale 1,6 milioni di dosi. Una distribuzione che avverrà in collaborazione con l’esercito e l’intelligence. Lo scrive oggi il quotidiano La Repubblica. Il vaccino della Pfizer ha necessità di essere trasportato a temperature molto basse e per questo i tecnici sono al lavoro per trovare una soluzione. L’azienda sostiene di poterlo far arrivare in Italia dal Belgio dove viene prodotto. “Se vogliamo compiere l’impresa – dice Silvia Moretto, Presidente della Federspedi, la Federazioni degli spedizionieri – perché di impresa si tratta, ci sono tre priorità: la chiarezza decisionale, la condivisione dei dati, con una piattaforma dove fare confluire i dati dei soggetti coinvolti, la mappatura di celle frigorifere, hub, depositi”.
Vaccino Covid-19: tutte le opzioni in campo
Ma il vaccino contro il Covid-19 della Pfizer non sarà l’unico vaccino a essere disponibile: la speranza è che nelle prossime settimane ne arrivino altri con caratteristiche diverse. E in questo caso le case farmaceutiche che li stanno producendo hanno parlato di temperature molto più basse, tra i -2 e i -8.
“Ci aspettiamo – dice Ivano Russo, direttore generale di Confetra, la Confederazione italiana dei traporti e della logistica – di dover movimentare 130-140 milioni di vaccini Le imprese logistiche italiane sono 95.000, con 1,5 milioni di addetti e generano 85 miliardi di fatturato (il 9 per cento del Pil). Col vaccino antinfluenzale di solito distribuiamo 9 milioni di dosi, quest’anno siamo arrivati a 17 milioni. Qui parliamo di distribuire quantità dieci volte superiori, sarà un’impresa mai vista prima. Secondo noi siamo in ritardo, il tempo stringe, ma abbiamo avuto col governo e con Arcuri solo interlocuzioni informali”.
Vaccino Covid-19: servono subito 150 milioni di siringhe
Poi ci sono altri problemi da affrontare. Per avviare la grande campagna di vaccinazione non servono solo le dosi del vaccino: è necessario tantissimo altro materiale. Solo di siringhe al ministero della Salute stimano che ce ne vogliano 150 milioni, ovviamente di vari tipi e misure. Le borse frigo per il trasporto dei medicinali, che devono comunque restare sempre a basse temperature, saranno circa 140mila: una parte è già stata opzionata da una gara europea. Poi ci saranno altri milioni di cerotti, ettolitri di disinfettante e così via. Su tutto questo il commissario Domenico Arcuri ha già dato un’indicazione chiara: gare pubbliche europee accelerate. Si comincerà nei prossimi giorni.
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