“Togliersi la mascherina all’aperto? Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24.
Domani alle 11:30 è prevista a Palazzo Chigi la cabina di regia con il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capidelegazione delle forze di maggioranza per fare il punto sulla situazione Covid. E’ quanto si apprende da diverse fonti di governo secondo le quali sul tavolo della riunione di domani potrebbero esserci anche le misure da inserire nel decreto sostegni bis.
E un incontro tra Governo e Regioni è in programma mercoledì per verificare la possibilità di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore e in particolare dell’Rt.
L’incontro, secondo quanto si apprende da fonti regionali, sarà preceduto da una riunione dei tecnici delle regioni per mettere a punto delle proposte. L’obiettivo dei presidenti è quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per l’attribuzione dei colori ma l’Rt ospedaliero. Per il governo ci saranno il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e quello della Salute Roberto Speranza.
Il piano vaccinale italiano, intanto, procede spedito, con le somministrazioni che hanno superato le 24 milioni di dosi e le Regioni che hanno aperto ufficialmente agli over 50. Gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose sono, ad oggi, il 28,08% (16.747.147) dell’intera popolazione. Un nuovo, ennesimo step, verso quella che potrebbe essere la fine di un incubo.