Pesante denuncia sui furbetti del vaccino da parte del vice presidente della Commissione Sanità all’Ars, Carmelo Pullara. “Secondo i controlli dei Nas – spiega Pullara – su 540 dosi sotto osservazione in Italia, ben 497 sono siciliane. Oltre i casi di Ragusa, nel palermitano, all’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, su 1.121 vaccinazioni eseguite fino al 21 gennaio, 333 sono sotto osservazione dei carabinieri”.
E poi aggiunge: “Ritengo che i furbetti del vaccino vanno puniti con pene esemplari e se necessario il governo regionale si debba costituire Parte civile in sede processuale. E’ una questione di buon senso e correttezza nell’osservanza delle regole che, prima della distribuzione, il governo nazionale ha indicato. E’ sempre un dispiacere scoprire – aggiunge Pullara- che noi come regione Sicilia abbiamo il primato in queste cose negative infatti il numero dei furbetti è il più alto rispetto alle altre regioni d’Italia. Pertanto, per questo e non solo, a maggior ragione dobbiamo essere rigorosi e punire questa gente che ha commesso un grave reato”.
“Al presidente della Regione e all’assessore Razza chiediamo di vigilare sulle somministrazioni del vaccino, il numero dei cosiddetti “furbetti del vaccino” è preoccupante” dice Pullara.
“A coloro che sostengono che la seconda dose del vaccino non debba essere somministrata, dico che ciò non è corretto e non concordo perchè si mette a rischio la salute delle persone, però chiedo alle autorità preposte di individuare tali soggetti perché possano essere puniti ed inoltre – conclude Pullara -. Chiedo al Presidente della Regione Musumeci e all’assessore alla Salute Razza, di vigilare sulle modalità di procedimento della campagna di vaccinazione in questione, sul calendario, i relativi criteri di chiamata e capire come si sopperisce ad eventuali assenze dei soggetti convocati, ciò ad evitare ulteriori errori del genere”.