Sulla riforma delle province “in Sicilia rischiamo di sbattere la faccia contro il muro, perché nel frattempo il Governo nazionale ha sciolto le province, sta promuovendo la mobilità dei dipendenti provinciali negli altri enti, a carico dello Stato, mentre in Sicilia se non ci muoviamo ci troveremmo con migliaia di dipendenti provinciali a carico della Regione. Un disastro totale senza precedenti”. E’ la preoccupazione espressa dal Presidente della commissione Attività istituzionali dell’Ars, Antonello Cracolici, a margine del convegno sulla riforma delle province. “Se non ci preoccupiamo di affrontare la questione finanziaria – dice Cracolici – che riguarda il futuro degli enti intermedi, il rischio è che ci dividiamo solo sull’elezione diretta sì o no dei liberi consorzi. Cioè ci preoccupiamo della sovrastruttura e non della struttura, mentre il tema è quello delle funzioni”. Cracolici è anche “soddisfatto per l’andamento delle audizioni davanti alla Commissione Attività istituzionali”. Ieri è toccato all’Anci.