Crisi Idrica Agrigento: Emergenza Clima e Gestione delle Risorse

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La situazione drammatica nella città di Ravanusa e in gran parte della provincia di Agrigento, dove l’acqua arriva in media ogni 20 giorni, conferma le preoccupazioni espresse da anni da Federconsumatori sulla crisi idrica in Sicilia. Questa emergenza è una conseguenza diretta del cambiamento climatico globale causato dall’uomo.

Diminuzione delle Piogge e Prospettive Future

Le precipitazioni annuali in Sicilia stanno diminuendo e, secondo studi scientifici, questa tendenza porterà alla formazione del primo deserto italiano sull’isola. Questa prospettiva richiede una riflessione approfondita sulla crisi climatica e sulla sua gestione pratica, sia quotidiana che a lungo termine.

Responsabilità Condivisa e Necessità di Interventi Strutturali

La crisi idrica in Sicilia è il risultato di errori e immobilismo nel passato, coinvolgendo tutti i soggetti interessati alla gestione delle risorse idriche. È urgente invertire la rotta attraverso interventi strutturali indispensabili e una gestione sostenibile delle risorse idriche per garantire l’acqua per tutti gli usi, migliorando la capacità di raccolta e distribuzione.

Misure Straordinarie per Agrigento

Sono necessarie misure concrete ed efficaci per contrastare la grave situazione che colpisce la popolazione e le attività produttive del territorio agrigentino. La società consortile pubblica che gestisce il Sistema Idrico Integrato, in accordo con la Prefettura di Agrigento, ha vietato la distribuzione incontrollata di acqua dai pozzi privati tramite autobotti. Ora, le autobotti possono trasportare solo acqua controllata, prelevata da punti di distribuzione ufficiali.

Federconsumatori: Appello al Governo Nazionale

Federconsumatori chiede anche l’intervento del Governo nazionale per risolvere la crisi idrica in Sicilia, come l’invio della nave cisterna della Marina Militare, annunciata a inizio luglio ma non ancora arrivata. Secondo Alfio La Rosa e Angelo Pisano, presidenti di Federconsumatori Sicilia e Agrigento, rispettivamente, è necessario attivare più punti di prelievo dell’acqua il prima possibile per garantire una distribuzione efficiente e salubre dell’acqua.

Conclusioni

La crisi idrica in Sicilia richiede azioni immediate e coordinate a livello locale e nazionale. È fondamentale implementare soluzioni sostenibili e strutturali per affrontare l’emergenza idrica e garantire un futuro resiliente per l’isola.