Partito da Enna e Siracusa il nuovo progetto di Legacoop Sicilia per contrastare gli effetti della crisi attraverso la creazione di una task force finanziaria interna all’associazione. Al centro del progetto, le cooperative più “grosse” dell’isola tra quelle aderenti al sistema di Legacoop: da Conad Sicilia della provincia di Ragusa alla coop sociale Cot di Palermo, alla Ipacem di Agrigento, cooperative che, in alcuni casi, superano anche i 50milioni di fatturato.
“In tutto – spiega la coordinatrice del progetto, Angela Maria Peruca – si tratta di 80 cooperative operanti in settori diversi, tra loro, tutte con più o meno solidi fatturati alle spalle ma non per questo a riparo dagli effetti della crisi”.
Il percorso ha l’obiettivo di mettere in rete tutti gli strumenti e le opportunità del movimento cooperativo Legacoop sia a livello nazionale che regionale (da Coopfond a CCFS, dall’IRCAC all’Unipol banca, da Banca Etica a Cooperfidi Italia) creando così un rapporto costruttivo e sinergico con le stesse cooperative siciliane. Previsto un ventaglio di azioni gratuite a supporto delle imprese: dall’esame dei bilanci e pianificazione economica e finanziaria alla realizzazione (con l’ausilio dei Cat , centri di assistenza tecnica Legacoop Sicilia ) di interventi di start up da formulare alle banche di riferimento.
Della struttura regionale della task force finanziaria oltre alla coordinatrice Peruca, fanno parte: Filippo Parrino per i rapporti con le banche e Cooperfidi Italia; Luca Mencarelli e Giada Patania per la definizione e il check up dei bilanci a consuntivo; Pietro Piro e Alessandro Sciortino per la verifica della pianificazione economica e finanziaria e la definizione di strategie di intervento per migliorare le performance aziendali e di bilancio.
A supporto del progetto, anche un nuovo software creato da Legacoop nazionale insieme ad esperti del sistema finanziario per agevolare l’individuazione delle debolezze di bilancio e facilitare il credito alle aziende e la rimodulazione dei piani aziendali.
“C’è la volontà di investire professionalità, risorse e di rafforzare il sistema della cooperazione sull’isola”, dice Peruca. Delle 80 cooperative coinvolte nel primo check up e a cui sarà consegnato gratuitamente anche il software e offerta la consulenza, la metà arrivano dalle provincie di Palermo, Messina, Catania e Palermo; 16 da Agrigento e Trapani; e le rimanenti da Caltanissetta, Enna e Siracusa.
Per quanto riguarda l’attività di supporto a piani di start up, tra le iniziative di Legacoop nazionale c’è il progetto: 1000 nuove cooperative prossimi tre anni. Dopo Enna e Siracusa il calendario di incontri di Legacoop Sicilia per la presentazione del programma operativo a sostegno delle cooperative siciliane proseguirà il 26 a Catania; il 27 a Caltanissetta; il 30 a Trapani; il 31 a Messina; l’1 agosto ad Agrigento; il 2 agosto a Ragusa; il 3 agosto a Palermo. A settembre, invece, sarà organizzato l’incontro con gli esperti e i responsabili di Legacoop nazionale e delle banche che aderiscono all’iniziativa.
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