Dal 2017 la Regione Sicilia incasserà quasi un miliardo e mezzo di tasse in più. La Commissione paritetica per l’attuazione dello Statuto Siciliano ha rideterminato (dopo 51 anni) i rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione siciliana, sulla base di un accordo politico raggiunto nel giugno scorso tra il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
L’erario regionale riceverà introiti certi già a partire dal 2017 per importi aggiuntivi di circa un miliardo e mezzo di euro, spiegano fonti della Regione. Si attende ora l’approvazione del Consiglio dei ministri e l’emanazione del decreto del Presidente della Repubblica perchè l’intesa diventi operativa.
I componenti della commissione paritetica sono Antonio La Spina (Presidente) e Ida Nicotra (in rappresentanza dello Stato), Antonino Caleca e Giuseppe Verde (in rappresentanza della Regione siciliana).
Il bilancio 2015 della Regione Sicilia è in disavanzo di 6,19 miliardi e un accordo Stato-Sicilia ha concesso all’Isola che la compartecipazione agli introiti Irpef passi dai 500 milioni del 2016 a 1,7 miliardi nel 2018. In cambio, la Regione dovrà tagliare il 3% di spesa corrente, a partire dal 2017.