Una sala cinematografica 4D verrà inaugurata nelle storiche Cantine Florio di Marsala. E’ l’attrazione in più che la Florio vuole mettere in campo, per unire ancora di più tradizione a innovazione, e alzare l’asticella dei visitatori. Circa 50 mila persone ogni anno visitano lo storico Baglio Florio sul lungomare di Marsala.
Da qui parte anche un prodotto innovativo, pregiato, riservato a un pubblico ristretto. Anche perchè si parla di 300 euro a bottiglia. E’ un whisky pensato in Lombardia, prodotto in Scozia e invecchiato proprio a Marsala. Una miscela di cinque liquori invecchiati nelle barrique delle Cantine Florio che risalgono al 1938. E’ questo il nuovo Disaronno Riserva, della Illva Saronno, che è stato presentato nelle scorse settimane proprio a Marsala. Si tratta, dicevamo, di un prodotto esclusivo. Verranno prodotte 10 mila bottiglie, a 300 euro ciascuna. Non si troveranno ovviamente nei supermercati e nelle enoteche. Ma solo in magazzini di prestigio, come Lafayette e Harrod’s. Si tratta di un whisky invecchiato 12 anni in botti storiche, che danno un sapore particolare, più intenso al liquore. Augusto Reina, amministratore delegato dell’Illva Saronno, ha spiegato a Il Sole 24 Ore la strategia del gruppo: “Si tratta di una novità che io ritengo molto interessante a livello tecnico. Oggi il mondo ha bisogno di novità. E’ una base di un cambiamento anche strutturale dell’azienda madre, sotto un certo punto di vista. Cambiamenti o innovazioni di marca che rappresentano quello potrebbe essere il futuro. Sono pensieri non sono decisioni: potrebbero avvenire ma anche no”. Il gruppo possiede anche le storiche Cantine Corvo di Casteldaccia, ma è dalle cantine marsalesi che si sta partendo con queste miscele innovative sfruttando la tradizione Florio sui liquori. Una miscela che arriva fino oltreoceano. “La cultura Florio si è sposata con Banfi che ci distribuisce – dichiara ancora al Sole Reina – e stiamo crescendo: facciamo 45mila casse solo negli Stati Uniti e registriamo incrementi anno su anno. Con Banfi c’è un accordo triennale ma c’è un rapporto di fiducia e di amicizia con i proprietari: stanno facendo un lavoro meraviglioso negli Stati Uniti. Stanno portando il Marsala Florio non in cucina ma a tavola: su tutta una gamma di prodotti che gli abbiamo dato stanno facendo un lavoro certosino che durerà nel tempo e porterà sicuramente dei grandi vantaggi alla Florio”. Il mercato si apre anche alla Cina, dove il gruppo ha deciso di piazzare un castello in stile italiano. Al suo interno c’è un cinema 4D simile a quello che si sta costruendo a Marsala.