L’ Istituto regionale per il credito alla cooperazione (IRCAC) ha deliberato finanziamenti diretti ed indiretti in favore di 19 coop siciliane, per un totale di 1 milione e 740 mila euro. Approvati nove crediti a medio termine, sei dei quali destinati alla ricapitalizzazione societaria; nove crediti di esercizio, sei dei quali per lo start-up d’impresa; un contributo interessi per un prestito bancario. Tutti i finanziamenti sono stati accordati ad un tasso d’interesse annuo dello 0,40%.
I crediti a medio termine per investimenti sono stati concessi alle coop “Villa papa Francesco” di Misterbianco, che ha una casa famiglia e un centro di riabilitazione psico-motoria; “Ateneum” di Licata, che gestisce una scuola dell’infanzia; “I Sogni di Tommaso” di Sant’Alfio, che fornisce servizi di accoglienza a minori stranieri non accompagnati. I crediti a medio termine per la ricapitalizzazione sono stati invece erogati alle coop “Data processing” di Barcellona Pozzo di Gotto, che fa elaborazione di dati contabili; “Dolce casa” di Siracusa, che ha una struttura di assistenza per anziani; “Etnos” di Caltanissetta, che gestisce una casa famiglia per malati di Alzheimer e donne in difficoltà; “Libera… mente” di Palermo, che opera nel settore della disabilità psichica e cura un asilo nido per l’Università; “Euro garden 2000” di Modica, specializzata in lavori di giardinaggio; “Feudi reali” di Partinico, che trasporta e commercializza prodotti agricoli.
I crediti d’esercizio per la gestione societaria sono andati alle coop “Ragusa latte”; “Euro Cadimar” di Mascalucia; “Tecnoenergie” di Agrigento. I crediti per lo start-up d’impresa a coop di nuova costituzione sono stati approvati per la “Afrodyte” di San Cataldo, che realizza e vende mosaici; “M&P global service” di Marsala, noleggio automezzi; “Il Sogno di Altavilla Milicia”, che si occupa di servizi all’infanzia; “Loren’s Pelletteria” di Palermo; “Aretusa” di Siracusa, che fornisce servizi turistici; “Val di Noto servizi turistici” di Caltagirone, che si occupa di guide turistiche. È stato infine approvato un contributo interessi alla coop “San Cristoforo” di Scicli.