Il governo regionale deve dichiarare la decadenza congiunta di consigli comunali e sindaci. Lo scrive in un parere il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana.
La norma era stata contestata dall’Anci Sicilia. La questione è stata posta dalla presidenza, in via d’urgenza, e riguardava l’applicabilità immediata della legge in modo retroattivo, cioè per comuni per i quali si era votato con regole diverse.
Il Cga ha stabilito che la disapplicazione da parte della presidenza della Regione di tale articolo di legge, non è possibile e che l’eventuale accezione di incostituzionalità può essere presentata solo dai soggetti interessati, che sono i sindaci.
Entro il 13 aprile dunque si procederà allo scioglimento per i sindaci i cui consigli comunali sono già stati dichiarati decaduti.