“Il decreto sicurezza che tanti sindaci hanno auspicato, non sia utilizzato come strumento di lotta politica o peggio ancora di propaganda. Siamo fermamente convinti, infatti, che il nostro Paese necessiti di istituzioni che applichino le norme che hanno superato la doppia lettura parlamentare, anziché promuovere azioni che minano alla base la residuale fiducia dei cittadini verso la classe dirigente eletta”
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha voluto dire la sua sulla polemica scoppiata riguardo il Decreto sicurezza tra il ministro Matteo Salvini e i sindaci “ribelli” Leoluca Orlando e Luigi De Magistris.
“Il sindaco Orlando e quello di Napoli De Magistris, sanno benissimo, infatti, che l’ordinamento giuridico prevede sedi competenti a verificare e giudicare la costituzionalità o meno delle leggi, azione che non può essere affidata a letture estemporanee fatte apposta per sollecitare la propria parte politica. Tuttavia, l’occasione può essere propizia per riaprire il tavolo di trattativa tra i sindaci e il governo per migliorare, se necessario, qualche parte del decreto sicurezza e soprattutto della legge di bilancio, che come abbiamo evidenziato nei giorni precedenti all’approvazione, impedisce ai comuni in difficoltà, specie quelli del Sud afflitti da gravi carenze di bilancio se non addirittura in default, a operare al meglio, nell’interesse di tutti”.