Avviare immediatamente un confronto col governo nazionale sul tema delle concessioni demaniali. È questa la posizione espressa oggi da Sicindustria in occasione dell’audizione congiunta tra la III Commissione Attività produttive e la IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, avente ad oggetto le concessioni demaniali marittime e l’applicazione della direttiva Bolkestein.
“Le concessioni demaniali – ha detto Ivo Blandina, delegato di Sicindustria per le Infrastrutture – interessano trasversalmente l’industria turistica: dagli stabilimenti balneari ai porti turistici, dalla nautica da diporto ai campeggi, dagli impianti di risalita a fune ai resort e alle strutture ricettive sul mare. Il clima di incertezza che dall’approvazione della direttiva Bolkestein ha riguardato il rinnovo delle concessioni, ha portato le imprese a programmare con difficoltà le proprie attività aziendali, riducendo significativamente gli investimenti. È quindi oramai improrogabile una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni”.
È per questo che, ha aggiunto Blandina, “consideriamo preziosa l’iniziativa assunta dai presidenti Savarino e Ragusa perché permette finalmente di accendere i riflettori sugli interessi delle categorie imprenditoriali coinvolte e di dettare regole e semplificazioni indispensabili per colmare il vuoto normativo determinato dal superamento del vecchio quadro legislativo”.