I dipendenti pubblici siciliani sono tra quelli che si ammalano di più in Italia. . È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio dell’Inps che ha monitorato provincia per provincia il numero dei giorni non lavorati per malattia sia nel privato sia nel pubblico. Nel 2015 sono stati trasmessi 12,1 milioni di certificati medici per il settore privato e 6,3 milioni per la pubblica amministrazione, entrambi i dati in aumento rispettivamente del 4,3% e del 4,9 sul 2014.
Sono i dipendenti pubblici del Lazio ad essersi assentati di più con 860 mila certificati medici presentati nel 2015, circa 10 mila in meno rispetto all’anno precedente. Segue a ruota la Sicilia che invece è passata da 774 mila certificati medici presentati nel 2014 a 776 mila l’anno successivo.
Ma secondo il monitoraggio effettuato dalla Regione, i dipendenti di Palazzo d’Orleans continuano ad assentarsi sempre di meno. Nel 2015, nel periodo tra luglio e agosto, si erano registrati 68.163 giorni di assenza su un totale di 909.880 giorni lavorativi, pari a una percentuale di assenze del 7,5 per cento. Nel 2016 questo dato è calato nello stesso periodo al 6,6 per cento (57.850 giorni di assenza su 87.1266 giorni da lavorare). Stesso trend tra aprile e giugno quando la riduzione, rispetto all’anno precedente, addirittura ha superato il 20 per cento.
Qasi un lavoratore su tre si ammala di lunedì.La distribuzione del numero degli eventi malattia per giorno di inizio della settimana nel 2015 è simile sia nel settore privato che nel pubblico, con frequenza massima il lunedì: 2,7 milioni di eventi per il settore privato e 1,4 milioni per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,5% e al 27,6% del totale. A livello di genere i lavoratori con almeno un evento di malattia sono in maggioranza maschi (56,4%) nel comparto privato e in maggioranza femmine (68,5%) nella Pubblica amministrazione.