Diritto alla salute professionisti: un emendamento del Governo prevede nuove tutele in materia di gravidanza, malattia e infortuni. Rosa Anna Paolino (Anc Ragusa): “bene così, ma resta ancora tanto da migliorare”
La commissione Lavoro della Camera ha approvato un emendamento al disegno di legge in materia di lavoro collegato alla manovra finanziaria, a firma del deputato Andrea De Bertoldi, che amplia in modo significativo le tutele per i professionisti introdotte con la disciplina del 2021. Sull’argomento in questione è intervenuta Rosa Anna Paolino, presidente dell’Associazione nazionale commercialisti Ragusa (ANC) che esprime soddisfazione. “Un ulteriore passo avanti – sottolinea – rispetto a un argomento al quale teniamo da sempre in modo particolare e sul quale la nostra associazione si è molto spesa affinché il diritto costituzionale alla salute fosse riconosciuto anche ai liberi professionisti al pari di tutti gli altri cittadini”. L’emendamento che è stato approvato prevede infatti la sospensione degli adempimenti nei riguardi della Pubblica amministrazione per le professioniste a decorrere dall’ottavo mese di gravidanza fino al trentesimo giorno successivo al parto ovvero fino al trentesimo giorno successivo all’interruzione della gravidanza. La sospensione inoltre viene introdotta anche in caso di impedimento allo svolgimento della professione per malattia o infortunio grave di figli in minore età.
“A nostro giudizio – prosegue la presidente di Anc Ragusa riportando anche le riflessioni in proposito del presidente nazionale Marco Cuchel – su questo argomento il lavoro non può considerarsi ancora pienamente realizzato, riteniamo infatti che ci sia un ampio margine di miglioramento della normativa attraverso l’introduzione dei termini di sospensione di tutti quegli adempimenti, di natura previdenziale e civilistica che, attualmente, sono rimasti fuori dal perimetro della disciplina sulle tutele”.
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