Trentacinque milioni di euro dalla Regione Siciliana per la bonifica di aree inquinate. Lo ha deciso il governo Musumeci, che attraverso il dipartimento Acqua e rifiuti ha messo a disposizione dei Comuni la somma, con risorse del PO Fesr 2014-2020, per procedere alla bonifica dei siti contaminati ricadenti nel loro territorio, in particolare le discariche pubbliche esaurite. Per essere ammessi al finanziamento è necessario che il sito sia stato già oggetto di indagine e di “piano di caratterizzazione”, ossia in possesso dell’esito di indagini sui terreni e sulla falda attestanti lo stato di alto rischio di inquinamento.
“Spero – ha commentato il presidente Nello Musumeci – che entro la ormai prossima scadenza del bando sia significativo il numero dei Comuni partecipanti. Sul fronte della bonifica dei terreni contaminati stiamo lavorando con celerità e impegno, dopo avere istituito l’apposito Ufficio speciale. Sarebbe un peccato se le amministrazioni comunali non cogliessero questa opportunità finanziaria, per porre riparo alle devastazioni paesistiche e ambientali, con grave pregiudizio per la salute dei cittadini”.