Domande dei Tolc disponibili on-line, tra gruppi telegram e whatsapp, e tante condivisioni in violazione di quanto stabilito dal Cisia, ente organizzatore dei nuovi test per accedere a Medicina. Da settimane pare che il database con le domande dei Tolc circoli liberamente sul web, avvantaggiando di fatto solo coloro che si trovano nei canali di condivisione. Tanto che alcuni esponenti del Cisia stesso sono entrati nei gruppi per monitorare la situazione.
Lo studio legale Leone-Fell & C. che da anni segue i test e denuncia le irregolarità, come l’uso di internet o di micro auricolari durante lo svolgimento delle prove, anche quest’anno aveva sollevato il problema sin dalla pubblicazione del bando, rilevando che la ripetizione dei quesiti svolti nella sessione di aprile anche in quella di luglio avrebbe di fatto creato non pochi problemi, oltre alla violazione del database a seguito di un presunto attacco hacker.
“La nuova modalità di selezione – spiegano gli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Floriana Barbata, soci fondatori dello studio legale Leone-Fell – non garantisce alcuna parità di trattamento, avvantaggiando tutti coloro che sosterranno i Tolc a luglio e in particolare chi li svolgerà negli ultimi giorni, avendo a disposizione gran parte dei quesiti già svolti. Proprio perché riteniamo tale modalità fortemente ingiusta e sospettando sin da subito che il test sarebbe approdato sul web, abbiamo incaricato un’agenzia di investigazioni di rintracciare le domande. Il report che abbiamo ricevuto ha confermato i nostri sospetti”.
Proprio nelle scorse ore, in uno dei gruppi telegram dove qualcuno aveva anche venduto il database, gli amministratori hanno annunciato l’ingresso di alcuni membri del Cisia, pubblicando il seguente messaggio: “ Oggi siamo stati contattati dal responsabile comunicazione del CISIA che ci ha segnalato di come su questo gruppo nella giornata di ieri, alcuni di voi si stavano organizzando, per condividersi le domande del TOLC-MED. Ci siamo presi qualche ora, per analizzare la chat, ed effettivamente è accaduto, tra le h.11.30 e le ore 13.30 di sabato 15/07/2023. (…) Nel gruppo sono e saranno presenti membri del CISIA, che monitoreranno, senza ruoli di moderazione ma mantenendo il loro ruolo terzo, la situazione”.
“Questo conferma quanto da noi sospettato – spiegano i legali – ovvero che all’interno dei gruppi le domande siano circolate senza controllo; l’accesso da parte di membri del Cisia ai gruppi non è però uno strumento efficace in grado di garantire la sicurezza del database, ma anzi prova l’assoluta mancanza di controlli”.
Lo studio legale ha già predisposto un dossier che consegnerà alle autorità per i dovuti controlli, a tutela di tutti coloro che si apprestano onestamente a svolgere i Tolc e hanno come unico obiettivo quello di diventare medici.