Il governo Musumeci pronto a erogare trentasette milioni di euro alle 180 aziende che hanno presentato istanza di concessione di incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici ed emissioni di gas. Gli uffici dell’assessorato all’Energia della Regione Siciliana, guidato da Alberto Pierobon, hanno espletato l’iter del bando pubblicato lo scorso 17 ottobre, con procedura a sportello, per la concessione di incentivi a valere sull’avviso 4.2.1 del Po Fesr 2014/2020. La scadenza dei termini era fissata per il 24 gennaio e l’istruttoria delle istanze è regolarmente partita in questi giorni.
“Questi interventi – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – permetteranno alle aziende dell’Isola di ammodernare l’intero processo produttivo e introdurre fonti energetiche rinnovabili. In questo modo si potranno mettere al passo con i tempi, riducendo così il gap energetico che le separa da altre realtà presenti sul territorio nazionale. Attivare queste risorse, in un momento di grande difficoltà economica, assume un’importanza strategica non solo per le nostre imprese, ma anche e soprattutto per la tutela dell’ambiente”.
“La dotazione finanziaria dell’avviso – spiega l’assessore Pierobon – è di trentasette milioni di cui ventisette milioni e 750 mila euro (pari al 75 per cento del totale) riservati a micro, piccole e medie imprese e nove milioni e 250 mila euro (pari al 25 per cento del totale) alle grandi aziende. Le somme serviranno per installazione impianti, sostituzione caldaie, diagnosi energetica, spese tecniche. Previsti contributi da cinquantamila euro fino a tre milioni per le Pmi e fino a cinque milioni per le altre”.
Un altro bando pubblicato il 14 dicembre 2018, la cui scadenza dei termini era fissata per il 27 gennaio ed è stata prorogata al 13 marzo, prevede l’erogazione di circa 6,5 milioni di euro, da concedere ai Comuni siciliani, per la stesura dei Piani di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc).
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