La professoressa Francesca Moraci, docente ordinario di pianificazione e progettazione urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è stata nominata nel neonato Osservatorio permanente su Infrastrutture, Trasporti e Logistica dell’Eurispes, l’Istituto di studi politici, economici e sociali. Presidente dell’Osservatorio è Luca Danese, consigliere dell’Istituto e già parlamentare e sottosegretario ai Trasporti e Navigazione.
La scelta della docente messinese, consigliere d’amministrazione nel cda di Ferrovie dello Stato, e prima di Anas, nasce dall’importante esperienza professionale e di ricerca nel settore, maturata negli anni da Moraci, a livello internazionale e i numerosi premi conseguiti.
L’Eurispes, fondato nel 1982 è tra i primi 150 istituti di ricerca indipendenti al mondo. L’Osservatorio nasce – come si legge in una nota dell’Istituto – “in un momento economico significativo, che richiede una necessaria ripresa degli investimenti nelle grandi infrastrutture e lo sviluppo di una nuova competitività dei sistemi portuali italiani, anche rispetto all’obiettivo di confrontarsi con i grandi interventi dei paesi Brics* – già programmati per i prossimi decenni –; in questo ampio contesto è necessaria, quindi, una capacità di programmazione strategica, alla quale l’Eurispes ritiene di poter contribuire”.
“Tra l’altro – prosegue la nota – l’Istituto, negli scorsi anni, ha creato un laboratorio permanente specializzato nelle analisi delle strategie del coordinamento dei paesi Brics, con particolare riferimento ai progetti di investimento nei ‘grandi corridoi’”.
“La mission dell’Osservatorio su Infrastrutture, Trasporti e Logistica sarà quella di coinvolgere nell’analisi delle future sfide, con particolare riferimento all’area del Mediterraneo, i maggiori esperti e studiosi dei principali istituti e università italiane e internazionali, che da anni già collaborano con l’Istituto”, conclude la nota.
Il comitato scientifico del nuovo Osservatorio Eurispes, oltra Francesca Moraci è composto da altri porofessionisti di primo piano: Gianni Mattioli, già ministro dell’Ambiente; Donato Carlea, presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici; Luigi Merlo, presidente Federlogistica-Confstrasporto; Sergio Prete, presidente Autorità di sistema portuale del Mar Ionio; Pino Musolino, presidente Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale; Ercole Incalza, Hercules Haralambides, consulente della Commissione Trasporti dell’Ue; Alberto Noli; Armando Centioni; Luciano Canepa e Arnaldo Sala.