«Alla fine ha prevalso il buon senso e la volontà di fare davvero le cose necessarie per la Sicilia e per l'Italia. Ieri al question time della Camera, il ministro Passera ha confermato l'abbandono di progetti faraonici, e forse irrealizzabili in questo momento, per la velocizzazione della tratta ferroviaria tra Catania e Palermo, confermando la bontà dell'intervento "low cost" che permetterà di collegare le due città in poco più di due ore. E' una prima vittoria del nostro impegno, di tutti i 52 parlamentari siciliani che hanno sostenuto questa soluzione e che hanno chiesto al governo più attenzione su alcuni temi di primaria importanza per la Sicilia. Sono particolarmente soddisfatto per l'attenzione mostrata dal ministro Barca e dall'intero esecutivo a questo progetto tutto siciliano e dai costi ragionevoli. Adesso occorre continuare a spingere per avviare materialmente i cantieri. Non c'è tempo da perdere e noi continuiamo ad essere in prima linea per dare alla Sicilia e ai siciliani ciò che serve a questa regione senza vendere favole o sogni impossibili».