“Questa manovra di fatto si limita a coprire il pagamento degli stipendi di regionali e forestali – prosegue Filippello – ma rinvia ogni misura per sostenere lo sviluppo e il lavoro produttivo. La classe dirigente di questa Regione si fermi e ascolti la voce della Sicilia che produce e che lavora. Al governo e al parlamento – prosegue Filippello – chiediamo di assumersi le loro responsabilità di fronte ad una situazione difficilissima: servono misure per il sostegno alle imprese e per il credito, e soprattutto bisogna riaprire la concertazione con le parti sociali per utilizzare i fondi europei a disposizione, sia quelli residui del programma 2007/2014 che quelli del programma 2014/2020”.