Finanziamenti alle cooperative. Quasi 3 milioni di euro di finanziamenti sono stati deliberati dall’Ircac, l’Istituto regionale per il credito alla cooperazione, in favore di 37 cooperative siciliane. I finanziamenti, tutti al tasso di interesse annuo dello 0,40%, sono crediti a medio termine, per investimenti o per ricapitalizzazione societaria, e crediti di esercizio anche per lo start-up di impresa a cooperative di nuova costituzione. I crediti a medio termine sono stati concessi alle cooperative Birrificio Messina (la storia l’abbiamo raccontata qui), Paintball Palermo in sport, Trentuno food & tourism, sempre di Palermo, Gennaro carrozzeria di Sciacca (Ag) e Sea life charter di Palermo.
Crediti a medio termine per la ricapitalizzazione sono stati concessi invece alle cooperative Baciamo le mani dogs di Belpasso (Ct), che gestisce un centro cinofilo con campo di addestramento e attività di pet therapy; Sanitaria dei Nebrodi di S.Angelo di Brolo (Me) che gestisce un servizio di ambulanza; Modus di Torregrotta (Me), titolare di un centro di fisioterapia e Il genio del panino di Barcellona Pozzo di gotto (Me). Crediti di esercizio sono stati approvati per le cooperative Beauty house di Torrenova (Me), che gestisce due negozi di articoli di profumeria e per parrucchieri; Blasone di Avola (Rg) che ha un ristorante pizzeria; Frigotecnica di Mazara del Vallo (Tp) che produce fabbricatori di ghiaccio in scaglie; Fantasy giocattoli di Marsala (Tp) che gestisce un negozio di giochi; Maison du vin, sempre di Marsala, che commercia all’ingrosso e al dettaglio alcolici e superalcolici; Naccari farine di Palermo che commercia all’ingrosso farine e pasta secca; Sicilkrea imballaggi di Marsala che produce imballaggi in legno e Delma service, ancora di Marsala, che elabora dati contabili e buste paga.
Crediti di esercizio per lo start- up di impresa sono andati infine a 17 cooperative di recente costituzione: sono Il genio della lampada di Palermo, che organizza feste di compleanno ed intrattenimento per bambini; Tourtisk service di Palermo che organizza viaggi e soggiorni di vacanza; Vanity hair di Palermo che gestisce un centro di estetica; Agape di Mirabella Imbaccari (Ct) che intende aprire una casa di riposo per anziani; Carlopneus di Marsala che ha un’attività di gommista; RD70 di Palermo che gestisce un pub; Insieme di Favara (Ag) che offre assistenza e ricovero ai disabili; L’angolo di Porta Palermo di Sciacca che ha un bar, pasticceria e gastronomia; Marintek di Balestrate (Pa) che noleggia natanti; Melù di Palermo che commercia in prodotti alimentari; M&V di Canicatti che gestisce un salone di bellezza; Petlandia di Palermo che ha un centro per la cura e la bellezza degli animali domestici; Vision expert di Chiusa Sclafani (Pa) che ha un negozio di materiale ottico e fotografico; Lepa di Lipari che commercia in prodotti alimentari; Aerifast di Rometta (Me) che ha un attività di stampa e serigrafia; Global service optimal di Agrigento che opera nel settore edile; Xenia di Partinico (Pa) che gestisce una comunità alloggio per minori sottoposti a provvedimenti della magistratura; Azzolino Group che commercia all’ingrosso bevande alcoliche e La realtà di Caltagirone (Ct) che gestisce una comunità alloggio per anziani. Approvato anche un contributo interessi per il ripianamento delle passività in favore della cooperativa agricola Alessandro di Camporeale, nel palermitano.
Nel corso della seduta, il commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo ha anche approvato, su proposta del direttore generale Vincenzo Minì ed in presenza del collegio straordinario dei revisori, il bilancio relativo all’esercizio 2014 del Fondo unico a gestione separata e della Gestione propria dell’Ircac. Il bilancio 2014 «conferma la vitalità dell’ente», che movimenta nel Fondo unico oltre 281 milioni e nella Gestione propria quasi 59 milioni di euro. Nel 2014 sono stati approvati finanziamenti a cooperative siciliane per 11 milioni e 310 mila euro, con un incremento rispetto al 2013. Anche l’attività di recupero crediti è continuata positivamente e ha consentito di fare rientrare nel 2014, nelle casse dell’Ircac, 2 milioni e 366 mila euro provenienti da pratiche in sofferenza o in incaglio. Positivo il bilancio della gestione propria, con un utile di 1 milione e 337 mila euro.