Nuova puntata della guerra tra Riscossione Sicilia e Ars, e nuova dichiarazione dell’Amministratore Unico di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, che dopo aver pubblicato i nomi dei deputati regionali morosi, adesso invece li elogia: : “Per la prima volta nella storia della Repubblica, la Sicilia può ben affermare d’essere la prima regione in Italia in cui tutti i rappresentanti del popolo, come i migliori cittadini, hanno rateizzato ovvero saldato il loro debito con il Fisco”.
“E’ un risultato storico!” scrive in una nota il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, dopo le roventi polemiche che nei giorni scorsi lo hanno contrapposto all’Assemblea regionale siciliana per avere denunciato che alcuni deputati risultavano morosi. “In queste ore – spiega – anche gli ultimi deputati stanno provvedendo a regolarizzare la loro posizione con Riscossione Sicilia”. “Vorrei ringraziare ogni e ciascun parlamentare, senza distinzione – prosegue Fiumefreddo – per aver consentito il raggiungimento di questo risultato, che restituisce dignità alle istituzioni e fiducia ai cittadini. Proseguiremo nel nostro compito di risanamento della società e, con l’aiuto del socio Regione, lavoreremo perché la nostra riscossione possa diventare la prima in Italia, cancellando vecchi vizi, insopportabili sprechi ed odiosi privilegi”. “Ringrazio anche la stampa – conclude il Presidente di Riscossione Sicilia – alla quale mai mi sono permesso di fare nomi di alcuno, perché anche con la sua azione si è potuto determinare un clima nuovo che ha finito per ‘sollecitare’ la diligenza di tutti”. Nei giorni scorsi numerosi deputati avevano annunciato querele e denunce dopo la pubblicazione di una black list che metteva insieme ‘pignorati’, chi ha rateizzazioni in corso e chi e’ iscritto nella categoria ‘debito inferiore a 2000 euro’.
Secondo Fiumefreddo la “lista pubblicata dai giornali è da considerare una withe list, di quei parlamentari, cioè, che, rompendo con un privilegio centenario, hanno deciso che essere in tutto uguali e come ogni cittadino”. “A questi parlamentari, alla loro lealtà – conclude il presidente di Riscossione Sicilia – dico grazie per avermi aiutato in questa svolta storica”.
In questo scontro salta fuori che tra chi ha pendenze con Riscossione vi è lo stesso Fiumefreddo: “È vero, ho un debito di circa 20 mila euro che sto regolarmente rateizzando, tutto nella massima trasparenza a differenza di qualche politico che a fronte delle nostre richieste non ha mai risposto e per questo ho avviato i pignoramenti”.
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