Cataldo Salerno si è dimesso da presidente della Fondazione Kore, conservando la carica di Presidente della Libera Università. Eletto al suo posto, dai soci fondatori, l’ex deputato all’Ars di Nicosia, Edoardo Leanza che, pur avendo militato nelle fila del PdL è uomo vicino a Mirello Crisafulli.
Secondo Salerno, «la Kore, ormai terza università non statale italiana, deve guardare sempre più ai grandi network accademici e sempre meno alle reti politiche locali, che pure hanno avuto in passato il grande merito di avere fatto nascere l’Università, compiendo un miracolo che è rimasto unico in Sicilia».
La notizia arriva a qualche settimana dalla richiesta del Tar Lazio che ha chiesto alla Prefettura di Enna di acquisire tutta una serie di documenti per tentare di capire se la Kore sia una università pubblica o privata.
Questo accertamento, pare abbia fatto slittare la data di rinnovo del consiglio di amministrazione dell’Università fissato per la fine di dicembre al mese di maggio. Il consiglio, dunque, rimarrà in carica fino ad anno nuovo mentre si paventa anche una revisione dello statuto dell’Università.
La Prefettura entro i primi giorni del nuovo anno dovrà relazionare al Tar Lazio, che si pronuncerà a metà marzo. Intanto si apprende che dal Cda della Fondazione Kore sarebbero usciti il patron dell’editoria Siciliana, Ciancio Sanfilippo e l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello.
A subentrare per ora il medico Giuseppe Petralia, che sta collaborando attivamente nell’avvio della facoltà di Medicina che l’università romena Dunarea de Jos sta aprendo ad Enna.