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Fondi europei per la Sicilia: spesi solo 2,8 miliardi di euro su 4,3 a disposizione

Fondi europei per la Sicilia: spesi solo 2,8 miliardi di euro su 4,3 a disposizione. A fronte dei 4 miliardi e 360 milioni di euro di fondi europei a disposizione della nostra terra, al 30 giugno scorso la Regione aveva speso poco meno di 2 miliardi e 850 milioni, mentre la proiezione al 30 settembre parla di una spesa di poco inferiore ai 3 miliardi e 200 milioni. La denuncia viene dal gruppo di Forza Italia all’Ars, che scrive in una nota: “Nonostante i proclami crocettiani e i tanti e costosi consulenti assunti ad hoc per gestire la matassa fondi Ue, il traguardo è ancora molto lontano e il rischio di disimpegno e di restituzione delle somme è sempre più concreto“. La spesa comunitaria sarebbe stata per di più di gran lunga inferiore (circa 1 miliardo) se per diverse opere i fondi di finanziamento statali non fossero stati sostituiti con quelli europei. Continua Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars: “Questo governo Pd-Crocetta, che rimarrà nella storia per rivoluzioni mancate e attivazioni di spesa mai avvenute, sta naufragando, e sta affossando giorno dopo giorno di più la Sicilia, sottraendole investimenti decisivi per l’economia, per i cittadini, per le imprese”.

“Un governo che non sa spendere le risorse di cui dispone, non sa programmare e non sa governare, quello guidato da Rosario Crocetta – ha affermato l’eurodeputato azzurro Salvo Pogliese nel corso dell’incontro odierno con i giornalisti –. Tra le tante sconfitte conclamate  di Palazzo d’Orleans non si dimentichi la perdita di 800 milioni di euro dei fondi PAC, Piano d’azione e coesione”. “La distanza tra il Palazzo e la gente della strada è abissale – dichiara il deputato regionale Alfio Papale –. Con il governo Crocetta la povertà e la disoccupazione sono in preoccupante e costante aumento. Obiettivo di Forza Italia è frenare l’azione distruttiva dell’esecutivo”.

GIBIINO. “L’abbandono della Sicilia è una scelta politica maturata in casa Pd e nei palazzi di governo, a Roma come a Palermo. Monti, Letta e Renzi hanno centrato il loro obiettivo, condannando l’economia regionale e i siciliani tutti ad uno stato di piena devastazione e di crescente povertà, mentre Rosario Crocetta e il Partito democratico si sono mostrati incapaci di affrontare l’emergenza, di sfruttare adeguatamente le risorse disponibili, in primo luogo i fondi europei, di mettere in piedi una razionalizzazione dei costi e una ottimizzazione delle risorse, di obbligare Palazzo Chigi ad assumersi le proprie responsabilità. Il gap tra il Pil del Mezzogiorno e quello delle regioni del Centro e del Nord, è direttamente proporzionale al calo degli investimenti dello Stato al Sud, Sicilia in testa”, così il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore regionale azzurro e membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia nel corso della conferenza stampa svoltasi stamane all’Ars di Catania.

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