Last updated on 7 marzo 2021
La Commissione europea ha approvato il programma operativo «Cultura e sviluppo» 2014-2020 cofinanziato dai fondi comunitari (Fesr) e nazionali per un ammontare complessivo di circa 490,9 milioni di euro. Obiettivo del programma è la valorizzazione del territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore. Il programma opererà nel periodo 2014-2020 e sarà destinato a 5 regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il programma si articolerà in tre pilastri fondamentali che definiscono i tre assi prioritari di intervento del Programma: rafforzamento del segmento culturale della domanda e dell’offerta di attrattori culturali, favorire l’incremento di attività economiche connesse alle dotazioni culturali, assistenza tecnica.
– Rafforzamento delle dotazioni culturali. Questo asse è articolato in due azioni. La prima azione è volta a conseguire i migliori assetti funzionali delle strutture deputate alla fruizione culturale, assicurandone tutela, conservazione e gestione efficiente. Gli interventi riguarderanno il restauro fi nalizzato alla conservazione e all’adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico degli attrattori, il miglioramento dell’accessibilità delle aree esterne di pertinenza degli attrattori, la sicurezza e vigilanza degli attrattori e delle aree esterne di pertinenza, allestimenti museali; acquisto attrezzature e dotazioni tecnologiche. La seconda azione è finalizzata a dotare le medesime strutture di servizi innovativi e di qualità che incidono sulla tenuta e sull’incremento della capacità attrattiva e competitiva delle eccellenze del patrimonio culturale delle regioni interessate dal programma. Gli interventi riguarderanno la creazione, anche attraverso applicazioni tecnologiche innovative, di strumenti per gestire, favorire, e promuovere i sistemi delle conoscenze legati agli attrattori, (es. realizzazione di piattaforme conoscitive e informative, sistemi informativi integrati ecc.), la definizione e applicazione di modalità e strumenti innovativi in relazione al sistema dei servizi di accoglienza e di supporto alla fruizione degli attrattori (applicativi, soluzioni e allestimenti Tic di supporto alla visita ecc.), l’individuazione/applicazione di forme e strumenti per la gestione innovativa e integrata delle diverse funzioni ed attività all’utenza svolte dagli attrattori (es. sistemi di monitoraggio e valutazione dei servizi erogati, card per la fruizione di servizi integrati on in rete, sistemi di bigliettazione integrata, servizi di informazione integrata sull’offerta e relative modalità di fruizione, ecc.).
– Attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura. Questo asse è articolato in tre azioni. Attraverso la prima azione il Pon intende rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) della filiera culturale e creativa promuovendo al suo interno innovazione, sviluppo tecnologico e creatività, favorendo più in generale il consolidamento dei sistemi imprenditoriali maggiormente caratterizzati dalla componente culturale. La seconda azione si rivolge alle imprese della fi liera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici al fine di valorizzare le opportunità e i vantaggi delle intersezioni settoriali e realizzare prodotti/servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori. La terza azione è in stretto collegamento con gli interventi di valorizzazione degli attrattori culturali e dei loro contesti di riferimento ed è in coerenza con gli indirizzi del MiBact relativi a strategie e politiche di coinvolgimento di soggetti ed organizzazioni del terzo settore nelle attività di gestione e di valorizzazione del patrimonio culturale.
– Assistenza tecnica. L’Asse, finalizzato a perseguire efficienza nella gestione del programma e a migliorare le capacità operative dei soggetti impegnati nella sua attuazione, è articolato in una serie di azioni che attengono al supporto tecnico diretto all’intera fi liera attuativa, sino ai livelli dei beneficiari e degli stakeholders, ai processi di valutazione che accompagnano l’attuazione del Pon.
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