Ugo Forello, candidato sindaco a Palermo del Movimento 5 Stelle, non ci sta e annuncia battaglia. Durante una conferenza stampa nel suo comitato elettorale à tornato torna sui contenuti di un audio circolato su Internet nei giorni scorsi in cui si pongono dubbi sul suo operato come legale dell’associazione Addiopizzo.
“Sono molto dispiaciuto che siano state strumentalizzate a fini politici associazioni come Addiopizzo o la Fai, che hanno cambiato il contesto cittadino, combattendo la mafia e contribuendo all’arresto di mafiosi, interessando cosi’ la vita di centinaia di imprenditori che hanno fatto una scelta difficile, c’e’ ad esempio, chi vive sotto scorta. Da un paio di anni non faccio parte di Addiopizzo, e non ne faro’ parte in futuro, il mio presente e’ nel movimento 5stelle”.
“Ieri c’è stato un mostro sbattuto in prima pagina – ha proseguito Forello, facendo riferimento alle accuse di aver lucrato su associazione Addiopizzo fatte in una conversazione audio tra un membro dello staff della comunicazione alla Camera e alcuni deputati palermitani e poi diffusa in rete.
“C’è stato un presunto accusatore che esprimeva valutazioni poi smentite da accertamenti successivi, per me – ha aggiunto – questa storia è chiusa. Forse altri candidati hanno qualcosa da nascondere”. “Registro un’assoluta unita’ di intenti, ho ricevuto l’appoggio incondizionato e convinto di tutto il movimento, e di questo gli attivisti di Palermo sono grati e rincuorati”, ha aggiunto Forello che poi ha accusato i giornalisti di aver trattato la notizia dell’archiviazione delle sue accuse con “minore o nulla importanza”.
“Con Grillo ieri sono stato costantemente in contatto, ci ha espresso vicinanza e supporto, noi non abbiamo richiesto un suo intervento diretto, sarebbe stato ultroneo. Ad addiopizzo auguro di svolgere una grande e bella festa, se ci andrò, lo faro’ in veste di candidato e cittadino di Palermo, non l’ho ancora valutato, penso di si’. “Io comunque sono fuori Addiopizzo, che per statuto quando c’ero anche io, è associazione apartitica. – ha osservato Io non concludo la mia esperienza di Addiopizzo per entrare nel movimento 5 stelle, la mia scelta è slegata da questo”.
“Non querelerò – conclude Forello – il giornalista Andrea Cottone ma procederò con querela nei confronti di chiunque abbia distribuito e reso pubblico un file captato in maniera illecita”. Mi sembra molto difficile che Andrea Cottone sapesse di essere registrato, si intuisce dalla serenità della conversazione e dal modo leggero in cui si sono dette alcune cose”, chi ha invece registrato il video, ha continuato Forello, “lo scopriremo attraverso l’indagine giudiziaria, pero’ ascoltando l’audio mi viene qualche dubbio, o certezza, fate voi”. Poi più esplicitamente: “Chi ha depositato il file audio mi risulta al momento sia stato Nuti, se qualcuno degli altri parlamentari non sospesi faranno dichiarazioni contro la mia candidatura se ne assumeranno la responsabilità, perché andrebbero a violare il regolamento del M5S”.
Al comitato elettorale sono presenti, tra gli altri i 5 stelle Giampiero Trizzino, Adriano Varrica. Forello ha annunciato l’iniziativa in programma domenica 14 maggio con la portavoce al Senato del M5S Paola Taverna, a Palermo.