È stato pubblicato il questionario conoscitivo di mantenimento e approfondimento dei requisiti di tutti coloro che sono già iscritti nell’albo degli operatori della formazione professionale.
È un passaggio molto importante, attraverso cui l’amministrazione regionale manifesta l’esigenza di aggiornare tutti gli elementi informativi relativi al profilo professionale di ciascun operatore, anche in vista della pubblicazione dell’avviso “a catalogo”, che avverrà entro la fine della settimana in corso.
“E’ necessario acquisire informazioni specifiche sugli operatori, che da anni vivono una condizione di grave disagio – spiega Lagalla – per consentire l’adozione di misure adeguate al rilancio del settore. In questo modo, sarà possibile individuare le soluzioni più opportune rispetto alle diverse situazioni professionali e soggettive”. Coerentemente con i profili richiesti, alcuni potranno essere riassorbiti dagli stessi enti che parteciperanno al nuovo avviso, altri potranno essere destinatari di azioni di prepensionamento, integrando le misure nazionali di pensionamento anticipato. Anche a tal fine, il questionario conoscitivo rappresenta un importante strumento utile a delineare un quadro aggiornato delle competenze e dei profili professionali che compongono l’albo, da cui gli enti potranno attingere per l’erogazione dei corsi e assicurare la qualità dell’offerta formativa, valorizzando le esperienze e le professionalità degli aventi diritto.
La conoscenza della composizione dell’albo è il primo passo di un processo di progressivo rinnovamento del sistema e di riqualificazione delle sue professionalità. “Con la ripresa delle attività formative e con i necessari percorsi di riqualificazione – aggiunge Lagalla – si pongono le nuove basi per il rilancio del sistema, secondo una nuova strategia orientata alla qualità dell’offerta e alla misurazione degli obiettivi, ma anche nel rispetto di quanti sono stati drammaticamente e pesantemente colpiti dalla lunga stagione di crisi della formazione professionale. Convinto dell’utilità della rilevazione, invito, quindi, tutti gli operatori della formazione iscritti all’albo a compilare il questionario in ogni sua parte e a restituirlo secondo modalità e termini previsti”.
Il questionario dovrà essere restituito entro quindici giorni dalla data di pubblicazione nella G.U.R.S. al seguente indirizzo di posta elettronica: albo2018.formazione@regione.sicilia.it
Le critiche dei Cinque Stelle
Il M5S chiede all’assessore Roberto Lagalla di riferire, in tempi brevissimi, in audizione in commissione Cultura dell’Ars sui motivi e sulla tempistica della ricognizione.
“Non ci spieghiamo – dicono i deputati regionali del M5S – termini così perentori, e, soprattutto, vorremmo capire se una mancata risposta negli strettissimi termini previsti possa causare conseguenze negative per chi si trovasse nelle condizioni di non poter rispondere immediatamente, visto che il questionario viene espressamente definito ‘propedeutico ed indispensabile per l’inserimento nell’albo’, pertanto chiediamo al governo spiegazioni su questo decreto”.“La riforma complessiva del settore, come previsto dal nostro programma – concludono i deputati – è ormai improcrastinabile e va fatta in tempi brevi”.