Davide Faraone candidato sindaco di Palermo. A rappresentare quella che ormai viene definita l’area macroniana di cui sono protagonisti Italia Viva e Forza Italia. La candidatura del senatore siciliano, renziano sin dal primo minuto, viene ufficializzata oggi alla Leopolda (lo racconta Repubblica): “Faraone, formalmente - si legge su Repubblica -, diventa il primo volto di questa possibile coalizione antipopulista e antisovranista – che per Matteo Renzi vale a livello nazionale almeno il 10 per cento – ma nei fatti si pone come terminale di un costruendo patto che comprende anche (ma non solo) il partito di Berlusconi”.
Faraone, che è capogruppo di Italia Viva al Senato, “farà una proposta elettorale aperta a tutti ma correrà nella quinta città del Paese (il principale centro coinvolto dalle amministrative dell’anno prossimo) dopo aver siglato, nella stessa terra, un’intesa ufficiale con Forza Italia: Iv e azzurri hanno due gruppi federati in Assemblea regionale. Un’intesa sigillata con una cena che, a metà ottobre, ha visto insieme a Firenze Renzi e il coordinatore di Fi in Sicilia, Gianfranco Micciché, nella quale i temi trattati sono stati tanti. In primis, ha rivelato il forzista, il sogno berlusconiano di andare al Quirinale”.
Renzi: “A Palermo non stiamo con Micciché, ma stiamo con Faraone”
«A Palermo non stiamo con Miccichè, stiamo con Davide Faraone che è una cosa diversa; poi Micciché faccia lui, Provenzano faccia lui, ma noi a Palermo ci candidiamo per guidare una città che negli ultimi anni non è riuscita neanche a seppellire i propri morti» ha poi detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, nell’intervento finale di Leopolda 11. «Caro Davide, Palermo ha bisogno di te, e noi siamo convinti che la tua candidatura a sindaco di Palermo non sarà figlia di un accordicchio con qualche forza politica, ma sarà una candidatura che parla alla città di Palermo», ha aggiunto Renzi.