Per la Garanzia Giovani in Sicilia sono state prese in carico 33.400 domande su oltre 54 mila adesioni. Secondo il Report del ministero del Lavoro, l’Isola è la prima regione d’Italia per numero di registrazioni al progetto. Scarto di 10.800 unità, tra i giovani siciliani inattivi iscritti e gli effettivi aderenti all’iniziativa.
Al 2 aprile 2015, i giovani registrati a Garanzia sono 491.806 e rappresentano l’87,8 per cento (erano il 78,8 per cento un mese fa) del bacino di riferimento. In Italia i presi in carico dai servizi competenti mostrano un incremento del 5,1 per cento nell’ultimo mese, appunto aprile. Su un totale di 244.425 inattivi presi in carico, sono 65.758 quelli cui è stata proposta una misura: un valore – secondo il Ministero – in costante aumento che mostra una crescita del 75,8 per cento rispetto al mese precedente.
Come anticipato, la Sicilia emerge nel rapporto di monitoraggio come prima regione italiana per registrazioni. Sarebbero 64.792 i giovani inattivi che avrebbero fatto richiesta di adesione, un numero superiore ai registrati della Campania, pari a 64.644, e di Lazio e Puglia, regioni rispettivamente con 37.653 e 35.631 iscritti. Alle spalle di queste due regioni si piazza, forse contro le aspettative, la Lombardia con oltre 33 mila giovani inattivi registrati a Garanzia Giovani.
Il numero dei registrati siciliani non corrisponde al numero delle adesioni. Seppur apparentemente in contraddizione il motivo è semplice: le adesioni corrisponderebbero al numero di iscrizioni che il giovane può effettuare, avendo la possibilità di scegliere più Regioni di destinazione.
Lo scarto tra iscritti e aderenti, circa 10.800 giovani, rimane composto da soggetti che hanno fatto l’iscrizione al portale, ma non hanno successivamente espresso una preferenza o non hanno risposto alla comunicazione di appuntamento per la presa in carico fatta dal centro per l’impiego, o hanno rifiutato la stessa presa in carico o, infine, sono stati inseriti d’ufficio per avvenuta presa in carico presso altra Regione.
Nonostante lo strumento, dunque, ci sono casi in cui Garanzia Giovani sembra non essere volontariamente sfruttata da una fetta di neet siciliani.
Altro scarto è rilevato dal report per la Sicilia tra il numero di adesioni e la cosiddetta “presa in carico” da parte dei centri dell’impiego, tramiti determinanti nel programma.
Degli oltre 54 mila aderenti sono stati presi in carico dai centri dell’impiego catanesi solo 33.400 giovani.