Federica Leone in questo articolo (il secondo della sua rubrica) ci parla della posizione del giovane medico dando dei suggerimenti per la copertura assicurativa
Chi è Il Giovane Medico? Perché viene considerato una delle figure ibride e complesse del sistema assicurativo e non riesce ad ottenere delle coperture e consulenze ad hoc per la molteplicità di attività che si appresta a fare come medico neo abilitato iscritto o no alle scuole di specializzazione chirurgiche o non chirurgiche?
Il neo iscritto all’ordine può svolgere diverse attività: Continuità assistenziale, attività presso Rsa, attività medica fiscale, specializzando, assistenza gare sportive amatoriale ed eventi, sostituzione medico di base, Decreto Calabria etc.
Tali prestazioni e oltre possono essere svolte sia come dipendente, che come libero professionista e per tale ragione una polizza e consulenza ad hoc che miri a evidenziare le responsabilità in cui tale figura incorre è necessaria.
Che massimale è necessario avere? In che tipo di responsabilità si incorre?
Il D.M 22/09/2017 – Legge Gelli Bianco non disciplina massimali specifici per questa tipologia di assicurato ma richiama il concetto della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale che rimane anche per lui intesa come per qualsiasi altro medico.
Se l’attività è personale e ha un rapporto personale con il paziente, allora tale professionista incorre in una responsabilità contrattuale (mettiamo il caso abbia preso un diploma di Medicina Estetica).
Se invece il professionista sta prestando attività presso una struttura anche privata come guardia medica o continuità assistenziale: allora la sua responsabilità è di tipo extracontrattuale e questo comporta che la struttura per cui opera ha un rapporto contrattuale, per cui sarebbe necessaria sono una polizza a copertura della colpa grave.
Dal 1° novembre 2024, molti medici abilitati anche dopo aver prestato esercizio libero professionale in attività tipiche libero professionali entreranno nelle scuole di specializzazione: chirurgiche e non chirurgiche.
A cosa è necessario fare attenzione?
Siate certi che sia analizzato correttamente il vostro pregresso assicurativo, se ogni variazione di rischio e /o responsabilità sia debitamente coperta dalla copertura.
Vi consiglio di optare per prodotti ad Hoc che tengono in considerazione in modo completo la struttura del professionista “Medico non specialista” con una massimale minimo per sinistro di 1 Mio e 3 Mio per anno assicurativo.
Federica Leone